Mercoledì 15 Gennaio 2025

Ue taglia le stime sul Pil, l'Italia a +0,9% nel 2023

Germania a -0,4%. Riviste al ribasso anche le stime sul 2024

Ue taglia le stime sul Pil, l'Italia a +0,9% nel 2023

La Commissione europea riduce le stime sulla crescita del Pil. Nell'eurozona è attesa a +0,8% nel 2023 (da +1,1% atteso delle previsioni di primavera) e +1,3% nel 2024 (da +1,6%). In Italia è atteso nel 2023 in crescita dello 0,9% (da +1,2%) e +0,8% nel 2024 (da +1,1%). Lo annuncia l'esecutivo comunitario parlando di "slancio ridotto" della crescita nella prima metà dell'anno. A peggiorare in modo significativo sono le attese sul Pil della Germania, che è visto ora in calo dello 0,4% nel 2023, per crescere poi dell'1,1% nel 2024. Si tratta di un taglio di 0,6 punti percentuali per quest'anno visto che nelle previsioni di primavera la Germania era attesa crescere dello 0,2% nel 2023 e dell'1,4% nel 2024. La Commissione indica quindi come ulteriori "rischi" e "fonti di incertezza" la guerra in l'Ucraina e la stretta monetaria. Emergono tra i fattori di rischio anche "i crescenti rischi climatici". L'inflazione è attesa nel 2023 al 5,6% nell'eurozona (da 5,8%) e al 2,9% nel 2024 (da 2,8%). In Italia al 5,9% e al 2,9% quest'anno e il prossimo.