"In Russia conosciamo qual è la situazione, quindi c'è poco da commentare. E' successo qualcosa di veramente grave con la morte di Navalny e con l'aggressione anche del suo più stretto collaboratore" Leonid Volkov, che "avevo visto a Bruxelles" con la moglie di Navalny. "E' la dimostrazione che la Russia continua a perseguitare coloro che si oppongono al regime e questo non può che meritare la nostra condanna". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani a margine del convegno 'Le nuove schiavitù - Convegno sulla tratta' all'ambasciata d'Italia presso la Santa Sede.
Ultima oraTajani su Volkov, Mosca continua a perseguitare gli oppositori