![Francesco Lo Voi affronta sfide multiple con esposto Dis, indagine Csm e prossima convocazione Copasir. Francesco Lo Voi affronta sfide multiple con esposto Dis, indagine Csm e prossima convocazione Copasir.](https://www.quotidiano.net/image-service/view/acePublic/alias/contentid/ZjdjN2RhYmMtMjM3My00/0/perugia-csm-e-copasir-i-tanti-fronti-di-lo-voi.webp?f=16%3A9&q=1&w=1280)
Francesco Lo Voi affronta sfide multiple con esposto Dis, indagine Csm e prossima convocazione Copasir.
La decisione dei pm di Perugia sull'esposto presentato dal Dis, la decisione del Csm sulla pratica per incompatibilità e la convocazione del Copasir. Sono molti i fronti aperti per il Procuratore di Roma Francesco Lo Voi, diventato obiettivo degli attacchi del Governo dopo l'invio al Tribunale dei Ministri del fascicolo a carico della premier Meloni e di alcuni ministri sul caso Almasri e su quanto avvenuto nella gestione degli atti dell'Aisi nel fascicolo aperto dopo una denuncia del capo di gabinetto della premier, Gaetano Caputi.
Il capo dei pm di Roma attende le decisioni dei colleghi umbri che lunedì incardineranno in un fascicolo di indagine l'esposto trasmesso il 7 febbraio dal Dipartimento delle informazioni per la sicurezza. Il procuratore di Perugia, Raffaele Cantone, è chiamato a valutare l'esposto: come primo passo potrebbe aprire un procedimento a modello 45, ossia senza indagati e ipotesi di reato, per poi individuare un eventuale profilo penale e procedere alle iscrizioni nel registro degli indagati. Dal canto suo Lo Voi contesta le accuse mosse dal Dis ribadendo la "correttezza" dell'operato dell'ufficio di cui è a capo. Per il Procuratore capitolino non c'è stato alcun reato in quanto la norma speciale viene applica in caso di azione coattiva da parte della Procura, con ordine di esibizione di atti al Dis. Nel caso in esame, è il ragionamento dell'ufficio giudiziario romano, ciò non sarebbe avvenuto.
Lo Voi attende, inoltre, la convocazione del Copasir, che dovrebbe arrivare entro le prossime due settimane, e in quella sede illustrerà la sua "difesa". Sul fronte Csm, invece, i tempi sono più incerti per quanto riguarda la pratica di incompatibilità funzionale ambientale presentata dai consiglieri laici di centro destra.