Mercoledì 17 Luglio 2024

Petrolio esportato quasi interamente in Asia, Mosca lo conferma

La Russia ha reindirizzato le sue esportazioni di petrolio verso Cina e India, nonostante le sanzioni imposte dall'Occidente, e ha ottenuto proventi "comparabili a quelli del 2021". (120 caratteri)

Mosca, 'export petrolio quasi del tutto deviato in Asia'

Mosca, 'export petrolio quasi del tutto deviato in Asia'

La Russia ha quasi completamente "riorientato" le sue esportazioni di petrolio verso la Cina e l'India, ottenendo ricavi "paragonabili a quelli del 2021", nonostante le sanzioni imposte dall'Occidente a causa dell'invasione dell'Ucraina: lo ha dichiarato il Vicepremier russo con delega sull'Energia, Aleksandr Novak. Oggi, ha spiegato Novak in un'intervista a Russia 24, la Russia esporta il 45-50% del suo petrolio in Cina e il 40% in India, mentre verso l'Europa non supera il 4-5%, nonostante prima della guerra fornisse al Vecchio Continente circa il 40-45% del totale esportato.