La giustizia argentina ha emesso un ordine di cattura internazionale per il presidente del Nicaragua Daniel Ortega, la sua vice e moglie Rosario Murillo e per altri alti funzionari del governo di Managua. Per tutti le accuse sono di crimini contro l'umanità e gravi violazioni dei diritti umani nel Paese centroamericano.
Il provvedimento è giustificato sulla base al principio della giurisdizione universale, che consente ai tribunali argentini di giudicare fatti gravi indipendentemente dal luogo dove sono stati commessi. Il procedimento è stato proposto lo scorso 26 agosto dall'avvocato Darío Richarte e da un team di professori e studenti dell'Università di Buenos Aires.
Dal dossier allegato - arricchito di documenti e testimonianze delle vittime - emergerebbe come Ortega, Murillo e gli altri funzionari siano responsabili di persecuzioni politiche, omicidi, sparizioni forzate nell'ambito della feroce repressione contro la dissidenza a seguito delle proteste sociali del 2018.