"La magistratura costituisce un ordine autonomo e indipendente da ogni altro potere, ed è composta dalla magistratura della carriera giudicante e da quella della carriera requirente". Così il guardasigilli Carlo Nordio, leggendo l'incipit della riforma della giustizia approvata in Cdm. "Abbiamo dato rilevanza costituzionale anche al fatto che la magistratura requirente è, deve essere e resterà indipendente da qualsiasi interferenza del potere esecutivo, da qualsiasi pressione di altri organismi - ha aggiunto -, gode e godrà delle stesse garanzie di indipendenza della magistratura giudicante". Quanto all'Anm "il discorso è e deve essere sempre aperto, noi accettiamo le critiche, sono il sale della democrazia, accettiamo contributi e suggerimenti ma anche loro devono accettare un principio fondamentale che la volontà popolare è sacra e si esprime attraverso le elezioni. E se ci viene dato mandato di separare le carriere noi obbediamo alla sovranità che appartiene al popolo, secondo quello che è scritto nella Costituzione", ha osservato il ministro in conferenza stampa dopo il via libera del Consiglio dei ministri alla riforma della giustizia per la separazione delle carriere dei magistrati.
Ultima oraNordio, 'il pm resterà indipendente dall'esecutivo'