Seduta negativa sui listini asiatici con l'indice Msci che segna il maggior calo delle ultime due settimane. Ad appesantire le borse del continente e ha mandare in negativo anche i futures europei e americani sono i timori per l'inflazione che hanno portato a una una vendita massiccia del Treasuries. In controtendenza si è mossa solo Seul (+1,16%) insieme a Samsung: il fondatore di Nvidia Jensen Huang si è detto fiducioso sulla capacità dell'azienda di risolvere i problemi legati alla memoria di fascia più alta e in questo modo a compensato la trimestrale peggiore delle attese. Ha chiuso debole Tokyo (-0,26%) e fa peggio Hong Kong (-0,88%) a scambi ancora in corso. Ha terminato in parità Shanghai (+0,02%) e in calo dello 0,3% Shenzhen.
Ultima oraListini asiatici in calo: indice Msci registra peggior ribasso in due settimane