Roma, 7 luglio 2023 – Due piani, 400 metri quadri, 16 ettari di giardino, una piscina e un valore di circa 3,5 milioni di euro. Sarebbero queste la caratteristiche della villa a Forte dei Marmi, in Versilia, di proprietà dei parenti di Yevgeny Prigozhin, il fondatore del gruppo Wagner. A riportare la notizia è la Fondazione anticorruzione (Fbk), fondata nel 2011 dal dissidente russo Alexei Navalny, in un video diffuso ieri.
Basandosi sui dati pubblici, gli investigatori di Fbk hanno stimato in circa 20 miliardi di dollari il patrimonio di Prigozhin. Ma ‘Villa Arina', questo il nome dell'abitazione, apparterrebbe più precisamente al consuocero, l’uomo d’affari russo Sergey Inkina, padre di Ekaterina Inkina, sposata Pavel Prigozhin, figlio dell’ex cuoco di Putin. Attivo nella ristorazione, stesso business di Prigozhin prima che il capo della Wagner si spostasse sulla guerra, Inkina l’avrebbe acquistata nel 2017.
In Versilia anche oligarchi russi come Roman Abramovich e Oleg Deripaska, o come il viceprimo ministro Alexander Khloponin, hanno comprato ville. Fbk ricorda che Inkina non è soggetto a sanzioni, a differenza del figlio di Prigozhin, Pavel.
Nessun commento intanto da parte dell'amministrazione comunale di Forte dei Marmi, che ha fatto sapere aver appreso la notizia dalla stampa. Sempre nel comune in provincia di Lucca, secondo quanto pubblicato nel 2019 dalla testata investigativa ucraina Slidstvo.info, ci sarebbe anche una villa riconducibile ad una società collegata al presidente ucraino Volodymyr Zelensky e a sua moglie Olena, acquistata prima che Zelensky assumesse la guida del Paese.