Sabato 11 Gennaio 2025

Hacker filorussi attaccano ministeri italiani con azioni Ddos

Il collettivo Noname057(16) colpisce siti di ministeri ed enti italiani con attacchi Ddos, causando disagi temporanei.

Il collettivo Noname057(16) colpisce siti di ministeri ed enti italiani con attacchi Ddos, causando disagi temporanei.

Il collettivo Noname057(16) colpisce siti di ministeri ed enti italiani con attacchi Ddos, causando disagi temporanei.

Gli hacker filorussi colpiscono ancora. A distanza di circa due settimane, il collettivo di pirati informatici 'Noname057(16)' torna a bersagliare i siti di ministeri ed istituzioni italiane con azioni Ddos (Distributed denial of service), condotte attraverso false richieste di accesso che mandano in tilt i sistemi informatici. Il risultato della loro offensiva è stato di qualche disagio ed interruzione temporanea del servizio. Tra i siti attaccati, i ministeri di Esteri, Infrastrutture e Trasporti, Consob, Carabinieri, Marina, Aeronautica, nonché alcune aziende del trasporto pubblico locale. In campo, per supportare gli enti colpiti nel ripristino delle funzionalità, è sceso il team del Computer security incident response team (Csirt) dell'Agenzia per la cybersicurezza nazionale.

Lo scorso 28 dicembre nel mirino era finito ancora il sito web della Farnesina e i portali dedicati al pubblico degli aeroporti milanesi di Malpensa e Linate, con disagi per fortuna limitati. Nell'annunciare il loro blitz ai siti in queste ore, i criminali informatici hanno criticato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni su Telegram. "Il primo ministro italiano Giorgia Meloni - hanno scritto - ha confermato il continuo sostegno completo all'Ucraina in un incontro con Vladimir Zelensky durante la sua visita a Roma. Secondo Meloni, l'Italia aiuterà L'Ucraina a difendere i propri interessi e a perseguire una pace giusta e duratura. I negoziati sono durati circa un'ora e miravano a rafforzare la posizione di Kiev".