![Il Papa esorta a fermare le guerre, promuovere il dialogo e cancellare i debiti dei paesi poveri nel Messaggio Urbi et Orbi. Il Papa esorta a fermare le guerre, promuovere il dialogo e cancellare i debiti dei paesi poveri nel Messaggio Urbi et Orbi.](https://www.quotidiano.net/image-service/view/acePublic/alias/contentid/OTA2MmJlYzQtZDJkNS00/0/il-papa-cessi-il-fuoco-a-gaza-la-situazione-e-gravissima.webp?f=16%3A9&q=1&w=1280)
Il Papa esorta a fermare le guerre, promuovere il dialogo e cancellare i debiti dei paesi poveri nel Messaggio Urbi et Orbi.
Il Giubileo deve essere il tempo propizio per riconciliarsi con i propri nemici e fermare le guerre. Lo ha detto il Papa nel Messaggio Urbi et Orbi. "In questo Natale, inizio dell'Anno giubilare, invito ogni persona, ogni popolo e nazione ad avere il coraggio di varcare la Porta, a farsi pellegrini di speranza, a far tacere le armi e a superare le divisioni", l'appello del Papa.
In particolare il Pontefice auspica che "si abbia l'audacia di aprire la porta al negoziato e a gesti di dialogo e d'incontro, per arrivare a una pace giusta e duratura" in Ucraina.
"Tacciano le armi in Medio Oriente! Con gli occhi fissi sulla culla di Betlemme, rivolgo il pensiero alle comunità cristiane in Israele e in Palestina, in particolare alla cara comunità di Gaza, dove la situazione umanitaria è gravissima. Cessi il fuoco, si liberino gli ostaggi e si aiuti la popolazione stremata dalla fame e dalla guerra", ha detto ancora il Papa.
Infine il Pontefice torna a chiedere il condono dei debiti ai Paesi più poveri, tema centrale del suo Messaggio per la Pace 2025 e dello stesso Giubileo. "Il Giubileo sia l'occasione per rimettere i debiti, specialmente quelli che gravano sui Paesi più poveri", l'appello conclusivo di Francesco.