Il ministro degli Esteri della Francia, Stéphane Séjourné, in visita a Pechino, dove ha incontrato il suo omologo cinese, Wang Yi, ha dichiarato di aspettarsi che la Cina invii un "messaggio chiaro" a Mosca sull'Ucraina. "Ci aspettiamo che la Cina mandi un messaggio molto chiaro alla Russia", ha detto Séjourné in conferenza stampa dopo l'incontro. "Ci aspettiamo - ha aggiunto - che Pechino patrocini un rapporto di forze più favorevole all'Ucraina", perché "è chiaro che la Cina gioca un ruolo chiave nell'indipendenza e nel rispetto del diritto internazionale, compresa la sovranità dell'Ucraina". La Cina formalmente è neutrale nel confronto fra Mosca e Kiev, anche se ha rapporti sempre più stretti con la Russia, sulla quale, appunto, ha influenza: uno strumento che dovrebbe allora usare per mettere fine al conflitto nell'est europeo, secondo Parigi e i Paesi occidentali. "Quella guerra coinvolge l'insieme della comunità internazionale", ha detto il capo della diplomazia francese all'indirizzo del suo collega cinese. "Siamo convinti che non ci sarà una pace durevole se questa non verrà negoziata con gli ucraini" e che "non ci sarà sicurezza per gli europei se non ci sarà una pace conforme al diritto internazionale. Per noi - ha concluso Séjourné - questo è un punto essenziale ed è per questo che la Francia è determinata a mantenere un dialogo serrato con la Cina". La Francia non cerca il "disaccoppiamento" economico dalla Cina, ha inoltre dichiarato il ministro degli Esteri francese. Allo stesso tempo, però, Parigi aspira a un "ribilanciamento economico" con Pechino, per assicurare che il commercio sia "sano e sostenibile", come ha aggiunto Séjounrné nella conferenza stampa congiunta con il collega cinese. (ANSA-AFP).
Ultima oraFrancia, Cina invii 'messaggio chiaro' a Mosca sull'Ucraina