Mercoledì 19 Marzo 2025

Esplosioni al deposito Eni di Calenzano: errore grave e prevedibile secondo il procuratore

Il procuratore di Prato definisce le esplosioni al deposito Eni un evento prevedibile e causato da errori gravi.

Il procuratore di Prato definisce le esplosioni al deposito Eni un evento prevedibile e causato da errori gravi.

Il procuratore di Prato definisce le esplosioni al deposito Eni un evento prevedibile e causato da errori gravi.

Le quattro esplosioni al deposito Eni di Calenzano (Firenze) sono state un "evento prevedibile e evitabile" sulla base di risultanze investigative. Lo ha detto il procuratore di Prato Luca Tescaroli parlando di "errore grave e inescusabile" secondo quanto emerge dall'analisi della documentazione di sicurezza rilasciata a Eni a Sergen, e dalle attività di Sergen, "vale a dire la presenza di fonti di innesco, come il motore a scoppio di un elevatore", che "ha generato calore in un'area ad alto rischio in un momento in cui le operazioni di carico delle autobotti erano parallele alle attività di Segen".