Martedì 12 Novembre 2024

Bovolenta, donna uccisa a coltellate: individuato furgone del marito nel fiume

Il corpo di Sara Buratin, 41 anni, scoperto dalla mamma. La coppia aveva una figlia di 15 anni

Padova, 27 febbraio 2024 – Una donna di 41 anni, Sara Buratin, è stata uccisa a coltellate a Bovolenta, un comune della provincia di Padova, nel cortile di casa della madre, che era andata a trovare. E’ stata proprio la mamma a scoprire il cadavere della figlia. 

I sospetti si sono indirizzati subito sul marito, un 39enne, che lavora come caldaista in un'azienda della zona, e che da subito si è reso irreperibile. I Carabinieri di Padova lo hanno cercato per ore, fino a quando, non si è fatta concreta l'ipotesi che il furgone dell'uomo sia finito nelle acque in piena del fiume Bacchiglione: sulla strada che costeggia l'argine, in località di Cà Molin, sono stati trovati segni evidenti di penumatici, con una direzione che porta verso il fiume. In serata si erano sparse voci secondo le quali c'era già stato il ritrovamento del corpo dell'uomo, Alberto Pittarello. Cosa che non ha trovato conferma tra gli investigatori. I sommozzatori dei vigili del fuoco, giunti da Venezia, hanno tentato una prima immersione, ma hanno dovuto desistere a causa della fortissima corrente.

In serata il sonar della speciale barca dei vigili del fuoco ha individuato la sagoma di un mezzo, che potrebbe essere il furgone sul quale è sparito Pittarello. Le operazioni dei sommozzatori si svolgono in condizioni limite, per via della piena che sta interessando il corso d'acqua. Per questo non si sa ancora se il recupero del mezzo sarà possibile nel corso della serata. 

L'abitazione dove è stato trovato il corpo della vittima, Sara Buratin (nel riquadro) (Ansa)
L'abitazione dove è stato trovato il corpo della vittima, Sara Buratin (nel riquadro) (Ansa)

Una vita apparentemente come tante quella della coppia, con una figlia di 15 anni. Anche se qualcuno ha riferito di aver visto Sara e Alberto litigare davanti a casa, un paio di giorni fa, mentre altri riferiscono di aver raccolto le confidenze della mamma della 41enne, che avrebbe parlato di qualche problema. E anche se finora, confermano i carabinieri, non sono stati raccolti sulla scena del delitto elementi probatori per indicare nel marito l'autore del delitto, è evidente che l'irreperibilità dell'uomo, e le ricerche del suo corpo, facciano pensare ad un progetto suicida del 39enne.

La mamma di Sara, che ha scoperto il cadavere della figlia, ha accusato un malore. Sul posto sono arrivati in breve i carabinieri del nucleo investigativo di Padova, il medico legale, e il magistrato di turno, Sergio Dini. La morte di Buratin sarebbe sopraggiunta in brevissimo tempo, a causa della gravità delle ferite. L'arma usata per il femminicidio, un coltello da lavoro, è stato trovato nello stesso cortile. 

Notizia in aggiornamento

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