I risultati dei primi nove mesi del 2023 di Poste Italiane "superano il nostro piano strategico, con ricavi in crescita su base annua del 7%, pari a circa 9 miliardi di euro e un risultato operativo (Ebit) che ha raggiunto i 2,1 miliardi", ha commentato l'amministratore delegato Matteo Del Fante. Nello specifico, i primi nove mesi del gruppo si sono conclusi con un utile netto di 1,5 miliardi, +5,8% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, nonostante un utile netto del terzo trimestre in calo del 15,9% a 382 milioni. I ricavi sono in aumento del 6,8% a 8,9 miliardi (+3,6% nel trimestre) ed il risultato operativo (Ebit) è salito dell'1% (-18% nel trimestre, comprende il bonus una tantum da 90 milioni ai dipendenti in pagamento a novembre). Sulla base di "solidi risultati" la società ha rivisto al rialzo la guidance del risultato operativo "trainata da una eccezionale performance finanziaria" e prevede ora l'Ebit 2023 a 2,6 miliardi. Il settore 'tradizionale' corrispondenza, pacchi e distribuizione - ha annunciato Del Fante - chiuderà il 2023 con un risultato "superiore alla guidance ed a break-even". Intanto Poste Italiane pagherà a novembre l'una tantum da mille euro a tutti i dipendenti concordata lo scorso agosto. E ha deliberato la distribuzione di un acconto sul dividendo ordinario previsto per il 2023 di 0,237 euro per azione, in pagamento dal 22 novembre.
Ultima oraDel Fante, Risultati meglio del piano nei 9 mesi di posta