I piani sui dazi ancora indefiniti di Donald Trump all'import dei beni made in China fanno cedere terreno allo yuan sul dollaro: il renminbi segna uno spot rate a 7,2749 e un offshore rate a 7,2794. Eppure questa mattina la Banca centrale cinese è corsa in soccorso della sua valuta, fissando la parità centrale a 7,1703, rafforzandola di 183 punti base, al livello più forte dall'8 novembre 2024. Il valore è 1.200 punti base più alto delle aspettative del mercato: gli analisti indicano nella svalutazione dello yuan la via primaria per attenuare l'effetto delle possibili tariffe Usa sull'export cinese.
Ultima oraDazi di Trump sull'import cinese: lo yuan cede terreno sul dollaro