
Le compravendite di abitazioni crescono grazie a Roma, Milano e Torino. Aumentano anche i mutui ipotecari e le nuove costruzioni.
Le compravendite di abitazioni nel quarto trimestre del 2024 registrano un incremento del 7,6% rispetto allo stesso trimestre del 2023, soprattutto grazie al traino di grandi città come Roma, Milano e Torino. E' quanto emerge dalle statistiche dell'Osservatorio del mercato immobiliare (Omi) pubblicate sul sito dell'Agenzia delle Entrate, con i dati sulle compravendite nel settore residenziale, non residenziale e dei terreni nell'ultimo trimestre del 2024.
Segno positivo anche per il non residenziale, che cresce del 28% rispetto all'analogo periodo dell'anno precedente; in questo mercato, frenano solo le transazioni di uffici (-2,3%). Cresce pure il mercato dei terreni, per i quali si registra un +1,2% di superfici scambiate rispetto all'ottobre-dicembre 2023.
Per quanto riguarda il residenziale, la quota di persone fisiche che ha acquistato abitazioni ricorrendo a un mutuo ipotecario resta superiore al 40%, anche se in calo rispetto al trimestre precedente. Supera il 70%, anche in questo trimestre, la quota di acquisti di prime case e cresce quella di abitazioni di nuova costruzione, che dal 7,7% del precedente trimestre si porta al 12,8%.
Nel mercato della locazione, il numero di abitazioni per le quali è stato registrato un nuovo contratto è in lieve diminuzione, -0,3% rispetto allo stesso trimestre del 2023. Nel dettaglio dei segmenti di mercato individuati per le locazioni, il calo riguarda però solo i contratti ordinari di lungo periodo, -2,7%. Il canone annuo complessivo pattutito nei nuovi contratti ammonta in questo trimestre a circa 1,7 miliardi di euro e aumenta, su base tendenziale, per tutti i segmenti di mercato.