Mercoledì 12 Febbraio 2025

Commissione europea avvia infrazione contro l'Italia per ritardi su norme green

L'Italia e altri sette Paesi Ue rischiano sanzioni per mancato recepimento delle norme Ue sui progetti green.

L'Italia e altri sette Paesi Ue rischiano sanzioni per mancato recepimento delle norme Ue sui progetti green.

L'Italia e altri sette Paesi Ue rischiano sanzioni per mancato recepimento delle norme Ue sui progetti green.

La Commissione europea porta avanti l'iter di infrazione contro l'Italia e altri sette Paesi Ue per non aver recepito nel diritto nazionale le norme Ue per accelerare le autorizzazioni per i progetti green, modificando la direttiva energie rinnovabili.

La scadenza per il recepimento era il primo luglio. A settembre la Commissione ha inviato lettere di costituzione in mora a 26 Stati membri per non aver recepito integralmente la direttiva, avviando l'iter di infrazione. Non reputando soddisfacenti le loro risposte, Bruxelles ha deciso ora di emettere pareri motivati nei confronti dell'Italia e di altri sette Paesi (Bulgaria, Spagna, Francia, Cipro, Paesi Bassi, Slovacchia e Svezia) per la mancata notifica delle misure di recepimento.

Le capitali, compresa Roma, hanno ora due mesi di tempo per rispondere e adottare le misure necessarie, altrimenti Bruxelles potrebbe decidere di deferire i casi alla Corte di giustizia Ue.