Mercoledì 12 Marzo 2025

Borse asiatiche contrastate: Tokyo in calo, Shanghai positiva

Le borse asiatiche mostrano andamenti contrastanti con Tokyo in calo a causa di dati economici deludenti, mentre Shanghai registra un aumento.

Le borse asiatiche mostrano andamenti contrastanti con Tokyo in calo a causa di dati economici deludenti, mentre Shanghai registra un aumento.

Le borse asiatiche mostrano andamenti contrastanti con Tokyo in calo a causa di dati economici deludenti, mentre Shanghai registra un aumento.

Borse contrastate in Asia e nel Pacifico con Tokyo in calo a seguito del dato inferiore alle stime sul Pil giapponese (+0,6% contro il +0,7% previsto) e sugli ordinativi di macchine utensili (+3,5% contro il +4,7% previsto). Positive Shanghai (+0,41%), mentre cedono Taiwan (-1,73%), Seul (-1,28%) e Sidney (-0,91%). Ancora aperte Hong Kong (-0,1%), Mumbai (-0,17%) e Singapore (-2,01%). Positivi i future sull'Europa, contrastati invece quelli Usa. In Europa si chiude l'Eurogruppo con una dichiarazione finale, mentre dagli Usa è in arrivo l'indice Nfib, che misura la fiducia delle piccole imprese. Seguono le previsioni dell'Eia sull'energia e le anticipazioni Api sulle scorte di greggio.

Proprio quest'ultimo appare poco mosso (Wti +0,2% a 66,16 dollari al barile) a differenza del gas naturale (+1,44% a 41,83 euro al MWh) ad Amsterdam, nonostante le stime di un possibile ribasso a 30 euro in caso di accordo tra Russia e Ucraina e di minori consumi in Cina. In calo l'oro (-0,17% a 2.899,17 dollari l'oncia), mentre si indebolisce il dollaro sotto quota 0,92 euro, 0,77 sterline e 146,99 yen. Si assesta a 112,17 punti il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi, con il rendimento annuo italiano in crescita di 1,3 punti al 3,97% e quello tedesco di 1,6 punti al 2,84%.

Sulla piazza di Tokyo penalizzati i titoli dei grandi esportatori da Toyota (-2,63%) a Suzuki (-2,23%), da Panasonic (-2,65%) a Sony (-2%) e Nikon (-1,06%). Rimbalzano i produttori di semiconduttori Advantest (+1,69%) e Screen Holdings (+1,85%), sotto pressione i bancari Nomura (-4,37%), Shizuoka (-3,42%), Fukuoka (-3,96%) e Mitsubishi Ufj (-1,41%).