I mercati azionari del Vecchio Continente, passata la metà della seduta, rimangono piatti in attesa di maggiori segnali sulle politiche delle banche centrali e dei dati macroeconomici in arrivo nel pomeriggio dagli Stati Uniti. La migliore Borsa europea è quella di Madrid, che sale dello 0,7%, seguita da Milano con un aumento dello 0,3%. Parigi e Londra crescono dello 0,2%, mentre Francoforte presenta pochi spunti e scende dello 0,2%. Amsterdam, invece, segna un calo. Si allarga, inoltre, la tensione su tutti i titoli di Stato europei, i cui rendimenti salgono fino a dieci punti base, con il tasso del Btp decennale che ha sfiorato il 3,79%. Nel rialzo generalizzato, lo spread con il Bund tedesco a pari scadenza è arrivato anche a 170 punti base. Nel settore dell'energia, il petrolio aumenta dell'1% a 73 dollari al barile, mentre il gas sale del 2% a 33 euro al Megawattora. In questo contesto, a Piazza Affari Leonardo sale fino al 4% a 16 euro dopo un report positivo di Bernstein, con Saipem in crescita del 3,3% a quota 1,54. Nel credito, bene Banco Bpm (+1,7%) e Bper (+1,6%). Tim rimane piatta, mentre si registrano vendite su Stm, che perde quattro punti percentuali dopo che il gruppo a forte consumo di chip Mobileye ha pubblicato stime per il 2024 più deboli del previsto.
Ultima oraBorsa Milano, +0,3%, Europa in attesa dati Usa