Avvio di seduta positivo per le Borse europee che alzano le scommesse sui tagli Bce dopo i dati macro non troppo incoraggianti che stanno arrivando dall'Eurozona. Milano sale dello 0,4%, Londra dello 0,7%, Parigi e Francoforte dello 0,5% nonostante la revisione al ribasso del Pil tedesco del terzo trimestre e gli indici pmi deludenti arrivati da Francia e, in parte, dalla Germania, dove al lieve rialzo della manifattura fa da contraltare il crollo dei servizi. A Piazza Affari avanzano Stm (+2,1%), Interpump (+1,4%) e Diasorin (+1,4%) mentre scivolano Leonardo (-0,8%) e le banche, con in testa Mps (-1,2%) e Popolare di Sondrio (-0,6%). Le tensioni geopolitiche spingono l'oro di nuovo a 2.700 dollari l'oncia (+1,1%) e fanno avanzare il petrolio (+0,6%), con il wti a 70,5 dollari e il brent a 74,65 dollari al barile, e il dollaro, in rialzo dello 0,1% a 1,045 sull'euro. Il Bitcoin si muove attorno ai 99 mila dollari dopo l'annuncio delle dimissioni del presidente della Sec. La debolezza economica spinge i titoli di Stato, in scia alle scommesse per tagli dei tassi più decisi da parte della Bce: il rendimento del Btp scende di cinque punti base, al 3,51%, mentre lo spread con il Bund è stabile a quota 125.
Ultima oraBorsa: l'Europa sale con le scommesse sulla Bce, bene i bond