Le decisioni della Bce e le parole della presidente Christine Lagarde spingono le Borse europee con lo stoxx 600, l'indice che raccoglie le principali capitalizzazioni di mercato, che guadagna l'1%. In flessione i titoli di Stato con il mercato che inizia a scontare un futuro taglio dei tassi d'interesse. Sul fronte valutario l'euro è stabile a 1,0886 sul dollaro. Dopo un avvio incerto, i principali listini hanno ritrovato l'ottimismo con Madrid che guadagna lo 0,9%, Parigi (+0,6%), Francoforte (+0,5%), Londra e Milano (+0,2%). Seduta in rialzo per il comparto tecnologico (+1,8%), con le prospettive di investimenti nel settore dei semiconduttori. Bene anche le utility (+1,5%) mentre il prezzo del gas scende a 26,4 euro al megawattora. Sul versante dei titoli di Stato si registra un netto calo dei rendimenti. Lo spread tra Btp e Bund prosegue a 130 punti, con il tasso del decennale italiano che scende di sette punti base al 3,57% e quello tedesco al 2,57% (-5 punti). Poco mosso l'oro che si attesta a 2.155 dollari l'oncia, con una lieve flessione dello 0,1 per cento. A Piazza Affari vola Amplifon (+6,5%), dopo i conti record dell'anno scorso. In fondo al listino Tim (-10%), con i dubbi della Borsa sul nuovo piano strategico. Male anche Pirelli (-3,2%), Nexi (-2,3%) e Ferragamo (-4,1%), dopo i risultati dell'anno scorso.
Ultima oraBorsa: la Bce spinge l'Europa, l'indice stoxx 600 sale dell'1%