Venerdì 20 Dicembre 2024
MICHELA PICCINI
Tech

VoceUmana.ai, l’applicazione che amplifica le possibilità della voce con l’intelligenza artificiale

Il servizio, che rivoluziona il modo in cui vengono utilizzati i contenuti audio, permetterà ad esempio di ascoltare la voce di Leonardo Da Vinci in 32 lingue del mondo

Andrea Thomas Gambetti, alla guida di Preludio ed ideatore dell'applicazione VoceUmana.ai

Andrea Thomas Gambetti, alla guida di Preludio ed ideatore dell'applicazione VoceUmana.ai

Immaginate di ascoltare l’Ultima cena raccontata dallo speaker Natale Ciravolo che interpreta Leonardo Da Vinci in vietnamita, cinese, arabo e in oltre trenta lingue del mondo mantenendo sempre la sua stessa voce. Non è fantascienza, ma frutto dell’innovazione di VoceUmana.ai, il nuovo servizio lanciato dalla milanese Preludio, guidata da Andrea Thomas Gambetti. L’obiettivo è ambizioso: trasformare il modo in cui le voci umane vengono utilizzate nei contenuti digitali grazie all’intelligenza artificiale, senza perdere di vista il valore unico dell’espressività umana.

Fondata come agenzia specializzata in digital audio, Preludio è oggi all’avanguardia nell’applicazione per creare contenuti vocali di alta qualità unendo innovazione, etica e sostenibilità. La chiave di volta del servizio è la capacità di replicare, con il consenso degli speaker professionisti, voci autentiche e fedeli all’originale. Grazie a questa tecnologia, infatti, un singolo speaker può “prestare” la propria voce per generare contenuti in quasi tutte le lingue esistenti, rendendo più accessibile che mai la creazione di audioguide, corsi di formazione e tutorial multilingua, bugiardini e libretti di istruzioni.

"VoceUmana.ai nasce per valorizzare il talento umano - spiega Gambetti -. La tecnologia che utilizziamo non si sostituisce agli speaker, ma amplifica le loro possibilità, rispettando la professionalità e garantendo la giusta retribuzione per ogni utilizzo della loro voce". Voceumana.ai nasce come idea un anno fa, in seno alla società Preludio, attiva a Milano nel settore della post-produzione audio e della consulenza musicale da oltre 26 anni. Un’idea maturata a fronte degli scioperi mondiali del mondo doppiaggio contro il rispetto delle garanzie sull'impiego dell'intelligenza artificiale.

“Se è vero che inizialmente qualunque tipo di innovazione viene mal vista, pensiamo agli smartphone, con questa applicazione volevamo capire cosa aveva da offrire un’innovazione così potente per poterla utilizzare nel modo corretto, mantenendo la centralità dell’uomo e del suo lavoro. Oggi viene utilizzata solo su testi tecnici, nel rispetto delle tutele e della sicurezza di ogni persona che lavora nel settore". Il servizio, infatti, si distingue per il suo approccio etico: ogni doppiatore coinvolto firma un accordo che tutela i suoi diritti, e ogni cliente riceve un bollino “AI Human Inside”, simbolo di un business trasparente e responsabile.

Ma l’innovazione di VoceUmana.ai non si limita all’etica. La piattaforma permette di ridurre fino all’80% i tempi di produzione rispetto al tradizionale voice over, offrendo anche una riduzione dei costi, oltre a garantire un’ottimizzazione dell’esperienza degli utenti, come un player HTML per integrare audio nei blog e nei siti web. Un modello per il futuro che dimostra anche un forte impegno verso l’accessibilità e la sostenibilità: "Pensiamo ai podcast aziendali e immaginiamo un Giovanni Rana che vuole dare voce a un suo podcast. Quanto tempo impiegherebbe a venire in studio ogni volta, per registrare una puntata? Quanto spreco di tempo, energie e di emissioni per muoversi nel traffico? Dopo una prima fase massiva di raccolta dei fonemi, Rana potrebbe stare comodamente seduto da casa e raccontarsi in tutte le lingue del mondo. E sarà così: siamo solo all’inizio di un percorso che cambierà radicalmente il modo in cui pensiamo e produciamo contenuti vocali”.