In un evento senza precedenti, il lander Odysseus della missione Im-1 Nova-C è stato lanciato con successo verso la Luna, segnando un importante passo avanti nell'esplorazione spaziale. A soli quarantotto minuti dal lancio, Odysseus è stato rilasciato come previsto, intraprendendo ufficialmente la sua epica avventura lunare.
Cruciali le prossime ore
Le prossime ore saranno cruciali, con il previsto dispiegamento dei pannelli solari e il completamento delle verifiche delle procedure per garantire il corretto funzionamento degli strumenti e dei sistemi di controllo dell'assetto. Durante il viaggio, che si prevede durerà circa una settimana, saranno eseguite tre manovre di correzione utilizzando i motori del lander, necessarie per posizionare Odysseus in orbita attorno alla Luna.
Una volta in orbita, Odysseus dovrà eseguire dodici orbite complete, sempre più vicine alla superficie lunare, per rallentare e mappare con precisione il sito di atterraggio. Il cratere Malapert A, distante circa 300 chilometri dal polo sud lunare, è il luogo designato per l'allunaggio, vicino a uno dei siti candidati per la futura missione Artemis III che mira a riportare gli esseri umani sulla Luna.
Un cilindro per tornare sulla Luna
Odysseus è una maestosa struttura cilindrica alta più di 4 metri e larga 1,5 metri, progettata per poggiarsi verticalmente su sei grandi zampe, completando una delicata manovra di discesa controllata dal motore alla sua base. A bordo del lander sono presenti sei esperimenti sviluppati dalla NASA e sei carichi utili forniti da partner commerciali. Tra essi, spicca l'Embry-Riddle Eaglecam, una videocamera destinata a separarsi dal lander poco prima dell'atterraggio per documentare da una distanza di 30 metri tutte le fasi finali della discesa.
Secondo tentativo della NASA
Questa missione condotta da Intuitive Machines, dopo il fallimento della missione Peregrine della Astrobotic a gennaio, rappresenta il secondo tentativo nell'ambito del programma NASA Commercial Lunar Payload Services (CLPS) di coinvolgere il settore privato nella "Moon economy". In caso di successo, Im-1 Nova-C sarà la prima missione privata a posarsi sulla superficie lunare, segnando un traguardo storico nell'esplorazione spaziale. Tuttavia, anche in caso di insuccesso, Intuitive Machines ha già in fase di sviluppo altre due missioni lunari, dimostrando un impegno costante e ambizioso nell'esplorare le frontiere del nostro sistema solare.
Navicella “vestita” sportiva
Sul lander lunare Nova-C, è stata utilizzata una tecnologia di isolamento termico che normalmente viene utilizzata nell’abbigliamento outdoor per proteggersi adeguatamente dal freddo.
La tecnologia è stata messa a punto da Columbia Sportswear, leader mondiale di prodotti innovativi per attività all'aperto, sportivi e lifestyle.
La collaborazione con Intuitive Machines, pioneristica società di esplorazione spaziale specializzata sul primo sviluppo commerciale della Luna ha portato all’adozione di Omni-Heat™ Infinity, la tecnologia termo-riflettente brevettata da Columbia Sportswear, che garantirà benefici nell'isolare il lander lunare dalle temperature dello spazio, che possono variare tra -250° e 250° Fahrenheit.