Sabato 27 Luglio 2024

Un software italiano che protegge dagli attacchi hacker. Presentato al G7 “Horus”

Il software, sviluppato da Netgroup, è in grado di raccogliere informazioni in tempo reale sui gruppi hacker responsabili degli attacchi, le tipologie di malware (software dannosi), i bersagli e l'entità del danno e fornire informazioni cruciali mostrando la diffusione geografica degli attacchi, i gruppi hacker più attivi, il dettaglio degli attacchi e la classificazione dei settori colpiti

Horus, il nuovo software presentato al G7

Horus, il nuovo software presentato al G7

Brindisi, 14 giugno 2024 – Un innovativo software Made in Italy potrebbe mettere in sicurezza milioni di italiani e di aziende dai furti di dati, da parte di hacker, che poi vengono utilizzati per chiedere un riscatto. È stato presentato oggi al G7 di Brindisi “Horus”, un brevetto italiano contro il Cybercrimine. Horus rappresenta il culmine di anni di ricerca e sviluppo, combinando le ultime scoperte in materia di Intelligenza Artificiale con una profonda comprensione delle minacce cibernetiche moderne. Il brevetto introduce una tecnica innovativa per identificare e neutralizzare le minacce in tempo reale, riducendo drasticamente il rischio di violazioni dei dati e di interruzioni operative. A realizzarlo e presentarlo oggi è Netgroup, l’azienda italiana specializzata in Cybersecurity e leader nel settore. Horus, grazie a un sofisticato sistema automatico di raccolta e analisi dati provenienti dal Deep e Dark Web, offre una risposta concreta alla crescente minaccia del ransomware, la tecnica di hackeraggio che si concretizza nelle furto di dati ad aziende o istituzioni per poi chiedere un riscatto.

Il software, sviluppato da Netgroup, è in grado di raccogliere informazioni in tempo reale sui gruppi hacker responsabili degli attacchi, le tipologie di malware (software dannosi), i bersagli e l'entità del danno e fornire informazioni cruciali mostrando la diffusione geografica degli attacchi, i gruppi hacker più attivi, il dettaglio degli attacchi e la classificazione dei settori colpiti. “Questo progetto segna un significativo passo avanti nel campo della sicurezza informatica, evidenziando come l'IA, se ben utilizzata, possa diventare un alleato fondamentale nella protezione delle infrastrutture digitali globali - dichiara il Presidente di Netgroup Giuseppe Mocerino -. Con Horus, stiamo ridefinendo gli standard della sicurezza informatica: questo brevetto non solo rappresenta un avanzamento tecnologico, ma anche un impegno verso un futuro in cui l'IA lavora a fianco dell'uomo per creare un mondo digitale più sicuro”.