L'agenzia russa Roscosmos, dal canto suo, ha inviato i suoi cosmonauti a individuare le aree problematiche e ad affrontare il problema, cosa che ha effettivamente ridotto il tasso di perdita. Tuttavia, il team russo “non crede che la disintegrazione catastrofica... sia realistica”, ha spiegato il presidente del comitato consultivo, sponda Usa, Cabana.
“I russi ritengono che le operazioni siano sicure, ma non possono dimostrarlo in modo soddisfacente per noi”, ha aggiunto Cabana. “E gli Stati Uniti credono che non sia sicuro, ma non possiamo dimostrarlo in modo soddisfacente per i russi”.