Roma, 25 gennaio 2025 – Lo spettacolo inizia al tramonto quando, alzando gli occhi al cielo, si noterà un insolito affollamento. Ben sei pianeti sono contemporaneamente visibili da oggi, sabato 25 gennaio, nella volta celeste: Venere, Saturno, Giove, Marte, Urano e Nettuno (anche se questi ultimo non a occhio nudo). Qualcuno parla di allineamento ma il termine non è appropriato. I sei astri infatti non sono in fila su una linea idealmente retta, visibili nella stessa direzione e concentrati nella stessa porzione di cielo, ma sono sparsi. La particolarità dell’evento non sta tanto nella disposizione geometrica quanto nella loro compresenza nel firmamento delle nostre latitudini. Per quanto spettacolare, questa composizione “non ha in sé nulla di eccezionale – precisa Gianluca Masi, responsabile scientifico del Virtual Telescope Project – Il fatto che i pianeti appaiano nel cielo sempre lungo una ben precisa 'corsia preferenziale', infatti, deriva dalla disposizione nello spazio delle loro orbite, contenute su piani non molto diversi tra loro".
Quando e come vederlo
Per assistere allo ‘show’ bisogna attendere buio. Il clou è infatti previsto tra le 18.30 e le 20.30 di oggi. Il sole sarà già tramontato da tempo e i sei pianeti saranno tutti abbastanza alti sopra l’orizzonte. L’evento sarà visibile ad occhio nudo solo in parte. Per apprezzare anche la luce di Urano e Nettuno infatti serve infatti almeno un binocolo. Il meteo poi deve essere dalla vostra parte: in caso di nubi infatti, toccherà rinunciare allo spettacolo. In alternativa è possibile assistere allo streaming video offerto dal Virtual Telescope Project che mostra in diretta la parata di pianeti grazie agli strumenti installati a Manciano, vicino Grosseto, dove il cielo è tra i più puri d’Italia.
Come riconoscere i pianeti?
Ma come distinguere i sei pianeti? In direzione est/nord est troviamo Marte, riconoscibile per la classica luce rossastra, Giove è invece a sud est: ha una colorazione giallo-arancio ed è più grande di Marte. A Sud ovest troviamo Venere: difficile confonderlo perché è l’oggetto più luminoso del nostro cielo dopo Sole e Luna. Sempre a sud-ovest ecco Saturno. Nei pressi di Venere (in alto a sinistra) si trova anche Nettuno ma per vederlo serve un binocolo, così come per scorgere Urano, poco più in alto a destra di Giove. Il binocolo può essere utile anche per apprezzare gli anelli caratteristici di Saturno.
I tempi in cielo
L’ultimo dei pianeti a tramontare sarà Marte, che è in opposizione al Sole e dunque resterà sopra l’orizzonte fino all’alba. Alle 20.30 salutiamo Saturno, dieci minuti dopo Venere e poi Nettuno alle 21. Alle 2.15 ecco Urano scomparire, seguito da Giove (3.40) e, appunto, da Marte.
Niente paura per chi non farà in tempo stasera: questa sfilata sarà osservabile per alcune settimane. Dal primo febbraio sarà impreziosita dalla Luna e a fine febbraio entrerà in scena anche Mercurio.