La drammatica storia di Anna Frank rivivrà in una applicazione di realtà virtuale, che permetterà di immergersi nel suo rifugio ad Amsterdam. Il progetto, dal titolo Anne, verrà realizzato dal produttore Jonah Hirsch, in collaborazione con lo studio CGO, che realizzeranno un racconto da fruire con i visori per la realtà virtuale.IMMERSIONE NELLA STANZAAnna Frank, che raccontò le sue vicissitudini nel celebre Diario, fornì una testimonianza chiave dell'Olocausto durante la Seconda Guerra Mondiale. Ora tutti potranno rivivere per qualche attimo l'esperienza della giovane Anna, o almeno calarsi nella sua quotidianità venendo immersi nelle pareti del nascondiglio di Annelies. Grazie alla fotografia a 360° ci si potrà muovere nella angusta stanza dove la giovane Anna, ebrea tedesca in fuga dalla Germania con la famiglia, si nascose per circa due anni fino all'arresto e alla deportazione nei campi di concentramento nazisti (morì a Bergen Belsen nel 1945).LA MAGIA DELLA REALTÀ VIRTUALESecondo i produttori che stanno lavorando al progetto (la cui data di uscita non è ancora stata annunciata), sarà possibile “entrare” anche in altri luoghi descritti nel famoso diario. Un'iniziativa interessante, che sfrutta le potenzialità della realtà virtuale per mostrarci quello che la maggior parte di noi non ha potuto o non potrà vivere. Di recente era stato il quotidiano inglese Guardian a fare qualcosa del genere, ovvero la realizzazione di un video che immergesse l'utente nella cella di isolamento di una prigione, per farci provare le sensazioni vissute da un carcerato.