Sabato 20 Luglio 2024
ALESSANDRO BELARDETTI
Tech

Mezzo mondo paralizzato. Computer bloccati per ore: aeroporti, treni e banche ko. "I disagi dureranno giorni"

Crash per un aggiornamento dell’antivirus di un fornitore di Microsoft. "Non è un attacco hacker". In Italia passeggeri imbarcati con biglietti scritti a mano. Anche Borse, ospedali e fast food in tilt

Roma, 20 luglio 2024 – Una schermata blu – in gergo ‘Blue screen of death’ (schermata della morte) –, associata a errori fatali di un sistema operativo davanti ai quali non si può fare nulla, è apparsa ieri su milioni di computer in mezzo mondo mandando in tilt i sistemi informatici di migliaia di aziende. Un gigantesco down – responsabile di disagi mai visti prima e miliardi di danni – dovuto a un errore nell’aggiornamento di CrowdStrike, software di sicurezza informatica di Windows, sistema operativo iper popolare. "Serviranno ancora 24 ore per tornare alla normalità", ha detto ieri sera il direttore generale dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, Bruno Frattasi.

Caos a Hong Kong
Caos a Hong Kong

LA CAUSA

A determinare il tilt mondiale è stato il software di difesa Falcon Agent. La società CrowdStrike (con 29mila clienti in 170 Paesi, tra cui Google, Amazon e Intel di Alphabet) ha detto che sta lavorando coi team tecnici per risolvere il problema e ha rilasciato una soluzione manuale. Microsoft, casa madre di Windows, ha detto "di aver risolto il problema e di aver ripristinato i servizi".

I SETTORI COLPITI

A pagare le conseguenze sono state aziende e amministrazioni, Borse (come quella di Londra e Milano, costrette a congelare l’aggiornamento dei rispettivi indici prima di riavviarsi verso la normalità), sistemi di comunicazione (tra i quali i siti delle Olimpiadi di Parigi 2024), banche, mass media (l’inglese Sky News, l’australiana Abc e la francese Canal+), compagnie ferroviarie ma, soprattutto, compagnie aeree e aeroporti. Coinvolte anche catene della ristorazione o della grande distribuzione (dall’Australia, coi servizi di self service dei supermercati in panne; al Giappone, dove la rete locale dei McDonald’s ha subìto interruzioni a ripetizione).

DISASTRO AEROPORTI

Code, disperazione, famiglie costrette a rinunciare alle vacanze, biglietti scritti a mano, imbarchi fatti manualmente dagli addetti, coincidenze perse. Negli aeroporti ieri era un vero disastro. A Fiumicino tra partenze e arrivi sono stati 71 i voli cancellati. I ritardi hanno coinvolto anche la squadra azzurra di skeet diretta alle Olimpiadi e il presidente del Coni, Giovanni Malagò, riusciti poi a partire per Parigi. Nel mondo oltre 4.300 voli sono stati cancellati – il 3,9% di quelli programmati –, spiega Cirium (fornitore di dati per l’aviazione), e il numero è destinato a crescere.

CAOS NEGLI OSPEDALI

Dalla Germania alla Gran Bretagna, fino a Israele. Il cyberguasto mondiale ha interessato anche il servizio sanitario. In Germania, l’ospedale universitario dello Schleswig-Holstein, uno dei più grandi d’Europa, è stato costretto ad annullare tutti gli interventi chirurgici non programmati e a chiudere i suoi ambulatori. Il servizio sanitario nazionale britannico ha affermato di essere stato ampiamente colpito dal guasto informatico e che l’interruzione sta causando "interruzioni nella maggior parte degli studi medici di base". Problemi sono stati segnalati da vari ospedali britannici che hanno annullato interventi non urgenti. In Gran Bretagna è stata compromessa anche la capacità di distribuire medicine. In Israele sono più di una decina gli ospedali interessati dai problemi conseguenti al guasto informatico globale.

CASO SALVINI

"Con riferimento a notizie e indiscrezioni riportate dai media rispetto all’operatività del volo AZ2032 da Roma Fiumicino a Milano Linate a bordo del quale, tra gli altri passeggeri, viaggiava il ministro Matteo Salvini, ITA Airways comunica che si tratta di una notizia destituita di qualsiasi fondamento", comunica la compagnia aerea Ita, in una nota, dopo le indiscrezioni secondo le quali il volo con Salvini sarebbe stato l’unico a decollare nella giornata nera per i trasporti. "Nella stessa fascia oraria, dalle 12 alle 15 – precisa la nota –, sono partiti dodici voli".