Meta è pronta a usare i vostri post (ed anche le foto) pubblicati su Facebook e Instagram per addestrare la propria IA. Di recente, il colosso social fondato da Mark Zuckerberg ha inviato una comunicazione via mail agli utenti in Europa relativa all’aggiornamento della normativa sulla privacy per espandere l’utilizzo dell’IA e il suo addestramento con i dati provenienti da piattaforme come Facebook e Instagram. La modifica entrerà in vigore dal 26 giugno 2024.
L’informativa sulla privacy dell’IA generativa di Meta afferma che utilizza “informazioni condivise sui prodotti e servizi di Meta”, tra cui “post, foto e le loro didascalie” per addestrare i suoi modelli di IA, escludendo però i messaggi privati.
Secondo il fondatore e CEO Zuckerberg, la società è pronta a investire “in modo aggressivo” per supportare la ricerca sull’IA e gli sforzi di sviluppo del prodotto. Meta ha il suo modello di linguaggio di grandi dimensioni (LLM) chiamato Llama, la cui ultima versione (Llama 3) è stata rilasciata ad aprile ed è utilizzata per alimentare il suo assistente Meta AI, che non è ancora disponibile in Europa.
Gli utenti europei hanno ricevuto una notifica da Meta che li informa dell’utilizzo dei loro dati pubblici per l’addestramento dell’IA, in conformità con le leggi sulla privacy locali, come il GDPR. Questo regolamento permette alle aziende di elaborare dati personali basandosi su un “legittimo interesse”, una clausola che Meta ha invocato per giustificare l’uso dei dati per sviluppare e migliorare l’intelligenza artificiale. Tuttavia, gli utenti hanno il diritto di opporsi a questo utilizzo e possono richiedere la cancellazione dei loro dati.
Gli utenti del Regno Unito e dell’UE possono esercitare il “diritto di opposizione”, scegliendo di non condividere i propri dati per l’addestramento dei modelli di IA di Meta. Per farlo, devono cliccare sul link nella notifica ricevuta e compilare un modulo spiegando le ragioni della loro opposizione. Questo processo di opt-out è stato criticato per la sua complessità e per il fatto che, se non completato, implica il consenso implicito all’uso dei dati. Meta ha informato la Commissione irlandese per la protezione dei dati (DPC) che saranno utilizzati solo i dati personali condivisi pubblicamente dagli utenti dell’UE su Instagram e Facebook, escludendo i dati degli utenti sotto i 18 anni. La DPC ha dichiarato che Meta ha ritardato il lancio del programma a seguito di richieste di chiarimenti, che sono state poi affrontate.