
Dopo averla messa in pausa per rilievi privacy, arriva in Ue e in Italia Meta AI. Il primo passo sarà, dalle prossime settimane, una funzione di chat intelligente disponibile in sei lingue europee compreso l'italiano su Instagram, WhatsApp e Messenger. "Ci è voluto più tempo di quanto avremmo desiderato per portare la nostra tecnologia IA in Europa dato che continuiamo a navigare nel suo complesso sistema normativo, ma siamo felici di essere finalmente arrivati a questo punto", afferma la società specificando all'ANSA che Meta AI non è allenata su informazioni prese dagli utenti europei che utilizzano le sue app. ANSA/Meta ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING NPK
L’intelligenza artificiale sta entrando sempre di più nella nostra vita quotidiana, e ora tocca anche all’Italia accogliere una novità importante: Meta AI, l’assistente digitale sviluppato da Meta, la società che controlla Facebook, WhatsApp e Instagram, è finalmente disponibile nel nostro Paese e in tutta l’Unione Europea. Dopo un’attesa durata quasi un anno, dovuta a questioni legate alla privacy e alle normative europee, questa tecnologia promette di rendere più semplice e divertente l’uso delle app che milioni di persone utilizzano ogni giorno.
Ma cosa è esattamente Meta AI? Come possiamo usarlo? E cosa cambierà nelle nostre chat e nei nostri social? Scopriamolo insieme in questo articolo, scritto in modo semplice per essere alla portata di tutti.
Cos’è Meta AI e perché ci ha messo tanto ad arrivare in Europa
Meta AI è un assistente virtuale basato sull’intelligenza artificiale, un po’ come ChatGPT o Google Gemini, ma pensato apposta per integrarsi nelle app di Meta: WhatsApp, Facebook, Instagram e Messenger. È stato lanciato negli Stati Uniti nel 2023 e oggi conta già oltre 700 milioni di utenti attivi ogni mese in tutto il mondo. In pratica, è un “aiutante digitale” che può rispondere a domande, dare suggerimenti, organizzare piani o persino cercare informazioni per noi, tutto senza dover uscire dalle app che già usiamo.
Ma perché ci ha messo tanto ad arrivare in Europa? La risposta sta nelle severe regole sulla privacy dell’Unione Europea, in particolare il GDPR (il regolamento generale sulla protezione dei dati). Lo scorso giugno, Meta aveva dovuto fermare il lancio europeo dopo che l’autorità irlandese per la protezione dei dati aveva sollevato dubbi su come l’azienda intendeva usare i dati degli utenti per “allenare” la sua intelligenza artificiale. Per rispettare queste norme, Meta ha deciso di offrire in Europa una versione più “leggera” di Meta AI: per ora, niente generazione di immagini o funzioni avanzate come negli Stati Uniti, ma solo un chatbot testuale che non usa i dati personali degli utenti europei per migliorarsi. Dopo mesi di dialogo con i regolatori, eccoci finalmente al debutto: a partire da questa settimana, Meta AI sta arrivando in 41 Paesi europei, tra cui l’Italia, e in 21 territori d’oltremare, supportando sei lingue, italiano compreso.
Dove troveremo Meta AI e come si usa
La vera novità di Meta AI è che non serve scaricare un’app a parte: sarà integrato direttamente in WhatsApp, Facebook, Instagram e Messenger. Questo significa che potremo usarlo mentre chattiamo con gli amici o scorriamo i post sui social, senza cambiare piattaforma. Ma come funziona esattamente? Vediamolo passo per passo.
WhatsApp: immagina di essere in una chat di gruppo e di dover decidere dove andare a cena. Basta digitare “@MetaAI” seguito da una richiesta, tipo “@MetaAI
suggeriscimi tre ristoranti italiani a Milano”.
In pochi secondi, l’assistente ti risponderà con un elenco di opzioni, magari pescando informazioni dal web. Per avviare una conversazione privata con Meta AI, invece, cerca tra i tuoi contatti “Meta AI” e inizia a chattare come faresti con un amico.
- Instagram: su Instagram, Meta AI appare nella sezione dei messaggi diretti (DM). Puoi trovarlo cercando “Meta AI” nella barra di ricerca dei DM o cliccando sull’icona blu a forma di cerchio che presto comparirà nell’app. Potrai chiedergli, ad esempio, di trovare post o reel su un argomento che ti interessa, come “trovami idee per decorare casa”.
- Facebook e Messenger: anche qui, l’icona blu sarà il tuo punto di accesso. Su Facebook, Meta AI ti aiuterà a scoprire contenuti rilevanti, come post di amici o pagine che parlano di un tema specifico. Su Messenger, funziona come su WhatsApp: puoi usarlo nelle chat di gruppo con “@MetaAI” o in privato per chiedere aiuto su qualsiasi cosa, dal pianificare un viaggio a risolvere un dubbio.
Per iniziare a usarlo, quindi, basterà cercare questa icona blu (che a volte potrebbe essere multicolore, con sfumature di verde e viola) nelle app. Una volta cliccata, si apre una chat dove puoi scrivere quello che vuoi: domande, richieste di consigli o semplici curiosità. È facile e intuitivo, proprio come mandare un messaggio a un amico.
Cosa può fare Meta AI per noi
Anche se in Europa arriva con qualche limite rispetto alla versione americana, Meta AI ha già molto da offrire. Ecco alcune delle cose che può fare:
- Rispondere a domande: hai un dubbio su una ricetta o vuoi sapere il meteo di domani? Chiedi a Meta AI e ti darà una risposta veloce.
- Pianificare attività: stai organizzando un weekend con gli amici? Meta AI può suggerirti posti da visitare o aiutarti a creare un itinerario.
- Trovare contenuti: su Facebook e Instagram, può cercare post, foto o video in base ai tuoi interessi.
- Supporto nelle chat di gruppo: nelle conversazioni di gruppo su WhatsApp o Messenger, può intervenire per dare idee o risolvere discussioni (ad esempio, “@MetaAI, chi ha ragione su questo?”).
Per ora, non può creare immagini né modificare foto, funzioni che negli Stati Uniti sono molto apprezzate. Ma Meta ha promesso che continuerà a lavorare con i regolatori europei per portare anche queste opzioni in futuro.

Perché è una novità importante
L’arrivo di Meta AI in Italia e in Europa non è solo una questione di tecnologia, ma anche di comodità. A differenza di altri assistenti AI, non devi uscire dalle app che già usi per sfruttarlo: è lì, a portata di clic. Inoltre, essendo gratuito e integrato in piattaforme che conosciamo bene, è accessibile a tutti, non solo agli esperti di tecnologia. Pensiamo a quante volte cerchiamo risposte su Google o chiediamo consigli agli amici: ora possiamo farlo direttamente dentro WhatsApp o Instagram, risparmiando tempo.
Certo, ci sono ancora dei limiti. La versione europea non è aggiornata in tempo reale (si basa su dati fino a dicembre 2024) e non ha tutte le funzioni della versione americana. Ma è un primo passo, e Meta sembra decisa a migliorare l’esperienza passo dopo passo.
Cosa aspettarci dal futuro
Meta AI è appena arrivato, ma l’azienda di Mark Zuckerberg ha grandi piani. L’obiettivo è rendere questo assistente sempre più intelligente e utile, magari aggiungendo la possibilità di personalizzarlo o di farlo “ricordare” le nostre preferenze. In Europa, il cammino sarà più lento a causa delle regole sulla privacy, ma l’entusiasmo è tanto: dopo tutto, stiamo parlando di un assistente che potrebbe cambiare il modo in cui usiamo i social e le chat.
L’arrivo di Meta AI in Italia e in Europa è quindi una notizia che farà felici molti utenti di WhatsApp, Facebook, Instagram e Messenger. Con un’icona blu e un semplice “@MetaAI”, avremo a disposizione un aiutante virtuale pronto a semplificarci la vita, dalle piccole curiosità quotidiane alle decisioni più complesse. È facile da usare, gratuito e integrato nelle app che già amiamo: cosa chiedere di più? Provatelo non appena lo vedete comparire sul vostro smartphone, e chissà, magari diventerà presto il vostro compagno digitale di fiducia.