Roma, 8 ottobre 2024 – Il pianeta rosso è ricoperto di rocce blu. La singolare scoperta è resa possibile dal rover Perseverance della Nasa, che si trova su Marte da febbraio 2021 e ha catturato nuove immagini rilasciate dalla Nasa e riportate dalla stampa internazionale. Si tratta delle più nitide finora immortalate dalla telecamera.
Il suolo marziano è punteggiato da rocce di basalto di origine vulcanica, dai particolari riflessi bluastri, nella zona che è stata ora soprannominata Mount Washburn in onore di una montagna nel Parco Nazionale americano di Yellowstone. In mezzo alle rocce blu, sorprende anche la presenza di una roccia bianca, che ha catturato l'attenzione dei ricercatori.
Chiamata Atoko Point come una ripida scogliera che è possibile incontrare nel Grand Canyon, è larga circa 45 centimetri e alta 35 centimetri, e l'analisi degli strumenti a bordo di Perseverance indica che è composta da due minerali, il pirosseno e il feldspato. Si tratta, dunque, di un tipo di roccia che era stata teorizzata ma mai osservata direttamente sul suolo marziano, e che potrebbe provenire da profondità maggiori del sottosuolo del Pianeta Rosso rispetto a quelle che la circondano.