L'ultimo Osservatorio sulle Comunicazioni dell'AGCOM ci offre uno spaccato interessante sull'evoluzione digitale del nostro paese. Tra fibra ottica in espansione e streaming video sempre più popolare, ecco come sta cambiando l'Italia connessa.
La rivoluzione della fibra ottica
Il rame, un tempo protagonista indiscusso delle nostre connessioni internet, sta cedendo il passo a tecnologie più avanzate. Le linee ADSL, che nel 2020 rappresentavano il 44,1% del totale, oggi sono scese al 16,7%. Al contrario, le connessioni in fibra ottica FTTH stanno vivendo un vero e proprio boom: in soli quattro anni, sono passate dal 7% al 24,4% del totale.
Questo cambiamento non è solo una questione di numeri, ma si traduce in un concreto miglioramento delle prestazioni. Oggi, il 74,4% delle linee offre velocità pari o superiori ai 100 Mbit/s, contro il 43% di quattro anni fa. Ancora più impressionante è la crescita delle connessioni ultra-veloci: quelle con velocità di 1 Gbps o superiore sono passate dal 6,2% al 23,6%.
Il traffico dati esplode
Con connessioni più veloci, gli italiani stanno navigando di più e consumando più dati. Il traffico dati giornaliero è cresciuto del 14,8% rispetto all'anno scorso e addirittura del 158% rispetto al periodo pre-pandemia. Questo aumento si riflette anche nel consumo medio: ogni linea broadband utilizza in media 9,34 GB al giorno, con un incremento del 55% rispetto al 2020.
Il mobile non è da meno
Anche nel settore mobile si registra una crescita significativa. Le SIM "human" che hanno prodotto traffico dati nel secondo semestre del 2024 sono circa 58,7 milioni, 2,2 milioni in più rispetto allo stesso periodo del 2023. Il consumo medio di dati su mobile è salito a 0,84 GB al giorno, segnando un aumento del 13% su base annua e del 150% rispetto al 2020.
Lo streaming conquista gli italiani
L'Osservatorio AGCOM ci rivela anche interessanti dati sul consumo di contenuti in streaming. A giugno 2024, ben 14,3 milioni di italiani hanno utilizzato piattaforme di video on demand a pagamento, con un aumento di 218.000 utenti rispetto all'anno precedente. Netflix rimane il leader del settore con 8,2 milioni di utenti unici, nonostante una leggera flessione dell'8,7%. Amazon Prime Video segue con 6,8 milioni di visitatori, in crescita del 5%[3]. Disney+ si conferma al terzo posto con 3,6 milioni di utenti (+6,2%), mentre DAZN e NOW (Sky) completano la top 5.
Un'Italia sempre più connessa
Complessivamente, a giugno 2024, 44,3 milioni di italiani hanno navigato in rete, trascorrendo in media oltre 72 ore ciascuno online. Questi numeri confermano la centralità di internet nella vita quotidiana degli italiani, sia per lavoro che per svago. Le piattaforme più visitate rimangono quelle dei giganti tech internazionali come Google, Meta (Facebook e Instagram), Amazon e Microsoft, seguite dai siti dei principali gruppi editoriali italiani e da servizi nazionali come Poste Italiane.
I dati dell'Osservatorio AGCOM dipingono il quadro di un'Italia in rapida evoluzione digitale. La diffusione della fibra ottica sta portando connessioni sempre più veloci nelle case degli italiani, che a loro volta stanno consumando sempre più contenuti online, in particolare video in streaming. Questa trasformazione sta cambiando non solo il modo in cui ci connettiamo, ma anche come lavoriamo, ci intratteniamo e comunichiamo. Con l'avanzare della tecnologia 5G e l'ulteriore espansione della fibra ottica, possiamo aspettarci che questa tendenza continui nei prossimi anni, portando l'Italia sempre più al centro della rivoluzione digitale.