Dopo un'attesa di oltre due anni, gli appassionati di astronomia e i ricercatori si preparano per uno degli eventi più spettacolari del cielo: l'eclissi totale di Sole prevista per lunedì 8 aprile 2024. Questo fenomeno, che promette di essere l'evento astronomico dell'anno, sarà visibile in tutta la sua magnificenza solo in alcune parti del Nord e Centro America, dal Messico fino al Canada.
Orari e durata dell'eclissi
L'inizio dello spettacolo celeste è previsto per le ore 17:42 italiane e si estenderà fino alle 22:52. La fase di totalità, il momento in cui la Luna oscura completamente il Sole, avrà una durata massima di circa quattro minuti e mezzo, offrendo uno spettacolo mozzafiato e unico.
La missione dell'Istituto Nazionale di Astrofisica
L'Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) si sta organizzando per sfruttare al meglio questa rara opportunità. Un gruppo di ricercatori sarà negli Stati Uniti con l'obiettivo di catturare immagini del Sole e delle cosiddette 'ombre volanti', fenomeni atmosferici transitori che si manifestano durante l'eclissi. Inoltre, gli scienziati tenteranno di immortalare gli asteroidi vulcanoidi, corpi celesti teorizzati ma mai osservati fino ad ora.
Il mistero della corona solare
L'eclissi totale di Sole offre anche l'opportunità di studiare la corona solare, la parte più esterna dell'atmosfera del Sole, che sarà visibile proprio durante il periodo di massima attività solare, che si verifica ogni 11 anni. La corona è composta da plasma supercaldo che si estende per milioni di chilometri e la cui temperatura supera il milione di gradi, molto più calda della superficie solare. I meccanismi che trasferiscono energia al plasma coronale sono ancora uno dei grandi misteri dell'astronomia.
Progetti di ricerca e osservazione
Lucia Abbo e il suo team dell'INAF di Torino si concentreranno sullo studio della corona solare dal Messico, utilizzando tre telescopi per raccogliere dati inediti sulle strutture coronali e il loro campo magnetico. Ernesto Palomba e il gruppo dell'INAF di Roma, invece, osserveranno il fenomeno dal Texas, posizionandosi lungo la linea centrale dell'ombra lunare, in un punto strategico per la ricerca di vulcanoidi.
Albino Carbognani, ricercatore dell'INAF di Bologna, si recherà in Texas per tentare di catturare le stelle visibili durante l'eclissi e documentare le 'ombre volanti'. Proverà anche a realizzare un ritratto di famiglia del Sistema solare, includendo la cometa 12P/Pons-Brooks. Maura Sandri, anch'essa dell'INAF di Bologna, fotograferà l'eclissi da Niagara on the Lake.
Clementina Sasso dell'INAF di Napoli seguirà l'eclissi da un convegno scientifico a San Antonio, Texas, dove coordinerà la campagna 'Eruption Watch' per monitorare le eruzioni solari con i telescopi a bordo del satellite Solar Orbiter.
Come seguire l'eclissi
Sebbene l'eclissi non sarà visibile dall'Italia, sarà possibile seguire l'evento in diretta streaming attraverso varie piattaforme, inclusi i canali ufficiali della NASA e il nostro sito. Questo permetterà a tutti di partecipare virtualmente a uno degli spettacoli più affascinanti che la natura ci offre.
L'eclissi totale di Sole del 2024 si preannuncia come un appuntamento imperdibile per la comunità scientifica e gli appassionati di astronomia. Con la sua capacità di svelare i segreti del nostro astro e di offrire spettacoli visivi senza pari, l'evento rappresenta un'occasione unica di osservazione e studio.