Miami, 16 marzo 2025 – Alla fine, missione compiuta, almeno per quanto riguarda la prima parte. La Crew-10 di SpaceX è attraccata con successo alla Stazione Spaziale Internazionale (Iss) con l'obiettivo di dare il cambio a quattro astronauti, tra cui Sunita Williams e Butch Wilmore, che dovevano restare nel laboratorio spaziale per una settimana e sono rimasti bloccati per oltre nove mesi a causa di guasti alla navicella spaziale Boeing con cui erano arrivati.

Il decimo equipaggio commerciale della Nasa e della società di Elon Musk si è agganciato automaticamente alla Iss una manciata di minuti dopo la mezzanotte negli States, dopo essere partito ieri pomeriggio dal Kennedy Space Center nella Florida centrale, spinto da un razzo Falcon 9 e dopo un ritardo di due giorni dovuto, in parte, a un problema idraulico nella torre di lancio.
La sonda Dragon ‘Endurance’ si è agganciata al modulo Harmony della Iss. La stazione era già agganciata alla sonda Dragon ‘Freedom’, che aveva trasportato il nono equipaggio di SpaceX. L'equipaggio 10 trasporta il comandante Anne McClain e il pilota Nichole Ayers, entrambi della Nasa; Il giapponese Takuya Onishi, dell'agenzia Jaxa, e il cosmonauta russo Kirill Peskov, di Roscosmos.
Con il loro arrivo, si potrà iniziare a pianificare l'atteso ritorno di William e Wilmore, così come dei membri dell'equipaggio 9 Nick Hague e il cosmonauta Aleksandr Gorbunov, che sono sulla stazione da quasi sei mesi, dopo il loro arrivo dalla ‘Freedom’ il 29 settembre. Il loro viaggio di ritorno al momento è previsto non prima del 19 marzo.
Negli scorsi mesi non sono mancati polemiche e sospetti sulle condizioni di salute di Williams e Wilmore, esplosi a partire dal 24 settembre scorso, quando la Nasa ha pubblicato sul suo blog e sui social una foto di Sunita Williams con il volto che appariva più scavato e spigoloso del solito. Voci allarmistiche sulle condizioni di salute dell’astronauta hanno cominciato a correre sulla rete, alimentate anche in seguito al breve ricovero di uno dei membri della missione Crew 8. Nessuna di queste vocì ha però mai avuto conferma. Anzi Williams, una veterana dello spazio non nuova a missioni di lunga durata, ha avuto dalla Iss un'intensa attività di collegamenti e conferenze, soprattutto con scuole, nonché il ruolo di comandante della Stazione Spaziale Internazionale.