Mercoledì 12 Febbraio 2025
MICHELA PICCINI
Tech

INDI, nasce la prima community del turismo lento per creator e viaggiatori

Si tratta della prima community globale che utilizza un sistema di matchmaking per facilitare incontri reali tra viaggiatori, locali, tour operator e content creator

Luca Di Pierro, CEO e co-founder di INDI

Luca Di Pierro, CEO e co-founder di INDI

Il turismo sta cambiando pelle. Di fatto, sempre più viaggiatori cercano esperienze autentiche, lontane dai circuiti turistici convenzionali, e desiderano connettersi con le persone del posto. Ma se i circuiti tradizionali offrono esperienza standard, a rompere gli schemi sono state negli ultimi anni le app di viaggio: secondo una recente indagine di Statista, il settore sta vivendo una crescita significativa a livello globale, con i ricavi che raggiungeranno quasi 2 miliardi di dollari entro il 2027. Inoltre, emerge che l’85% dei viaggiatori globali desidera vivere esperienze autentiche, mentre il 98% riconosce l’importanza di una connessione locale. A rispondere a questa esigenza arriva INDI, la prima community globale che utilizza un sistema di matchmaking per facilitare incontri reali tra viaggiatori, locali, tour operator e content creator. 

Con il suo motto “Live Local, Connect Global”, INDI si propone come un nuovo modo di esplorare il mondo, mettendo in contatto gli utenti con persone che condividono le loro passioni e il loro modo di vivere il viaggio. Il progetto nasce dall’intuizione di Luca Di Pierro, ceo e co-founder, che ha voluto dare una risposta concreta alla difficoltà di vivere esperienze realmente immersive nei luoghi visitati. “Ci siamo resi conto di quanto fosse difficile entrare in contatto con le persone del posto e vivere esperienze autentiche. Così è nata l’idea di INDI, per trasformare ogni viaggio in un’opportunità di scoperta, scambio e crescita personale”, spiega Di Pierro. Il progetto, lanciato nel 2022, è oggi attivo in oltre 50 Paesi, tra cui Italia, Stati Uniti, Giappone, Germania e Spagna, e si sta rapidamente espandendo. 

INDI si inserisce nella crescente tendenza dello “slow tourism” e del “social tourism”, promuovendo un approccio sostenibile che valorizza le comunità locali. Grazie a un algoritmo proprietario, l’app suggerisce ai viaggiatori (Explorer) la guida locale più affine ai loro interessi, permettendo loro di vivere esperienze uniche al fianco di chi conosce davvero il territorio. Ma oltre ai viaggiatori, INDI rappresenta un’opportunità di crescita anche per i professionisti del turismo e per i content creator. Gli operatori del settore possono sfruttare la piattaforma per offrire esperienze personalizzate e innovative, mentre i creator digitali possono monetizzare le proprie storie, offrendo ai propri follower esperienze autentiche e coinvolgenti. Ed è così che nasce uno spazio dove la creatività e la realtà si incontrano, trasformando il viaggio in un’esperienza condivisa e profonda, in cui la destinazione si scopre attraverso gli occhi e le storie di chi la vive ogni giorno. Un nuovo modo di esplorare, più umano, più autentico e profondamente connesso alle persone.   

Per celebrare il lancio, INDI ha ideato la campagna “Be You”, un invito a vivere il viaggio come espressione della propria autenticità. A partire dal 2025, la startup darà il via al suo primo roadshow internazionale, presentando l’app in alcune delle città più influenti d’Europa. Tra le prime tappe ci saranno Napoli, Milano, Londra, Barcellona e Parigi, oltre a un evento speciale a Bari durante l’ABCD, dedicato all’innovazione digitale. “Noi di INDI crediamo che i viaggi siano una porta aperta su infinite possibilità. È solo esplorando con chi vive un luogo che possiamo realmente comprendere il mondo che ci circonda”, conclude Di Pierro.