Non ci sorprende vedere che i nuovi Apple Store abbiano uno stile molto diverso da quelli, molto più asettici e minimalisti, di qualche anno fa. Durante la presentazione del nuovo Apple World Trade Center la società non ha nascosto infatti che c’è una forte aria di cambiamento in quel di Cupertino, aria che aleggia ormai da parecchio tempo. I nuovi negozi ufficiali rispecchiano inoltre una Apple più modaiola e meno geek, che nasconde come mai prima d’ora la tecnologia più avanzata sotto un bel guscio realizzato con materiali raffinati. Apple Watch, l’orologio intelligente della Mela morsicata, è il modello che più identifica la nuova Apple, con un nuovo carattere che viene rispecchiato nei nuovi Apple Store.
Ma non chiamateli più Apple Store. La compagnia di Cupertino ha infatti annunciato un rebrand che è già attivo su tutte le pagine web ufficiali dei singoli negozi, anche quelli italiani. Viene di fatto eliminato il termine “Store”, con la località del singolo negozio che verrà anticipato esclusivamente dal marchio Apple. Cercando ad esempio il celebre negozio a Bologna in via Rizzoli su internet la pagina reciterà Apple Via Rizzoli e non più Apple Store, Via Rizzoli. Stesso discorso per lo store al Centro Commerciale Fiordaliso, che adesso verrà identificato più semplicemente come Apple Fiordaliso. Niente più Store. Gli interni dei nuovi store sono adesso molto diversi, soprattutto quelli di alcuni esempi negli USA.
“Il negozio diventa un tuttuno con la comunità”, sono state le parole di Angela Ahrendts, Senior VP of Retail in Apple. E basta leggere il curriculum della dirigente, che ha un passato ai vertici di Burberry ed è stata assunta da Apple nel 2013, per capire che il cambiamento è nell’aria da tempo. I negozi che fanno fede al nuovo stile ricordano boutique di moda con particolari percorsi che invece di condurre il cliente all’acquisto in maniera diretta lo fanno facendo “vivere” agli utenti l’esperienza del negozio, insieme al prodotto. Il negozio Apple, quindi, non deve essere inteso solo come un luogo fisico in cui acquistare un iPhone o un Mac, ma un luogo – per l’appunto – da vivere.
Ed è così che molti negozi Apple americani non solo hanno aggiunto della vegetazione, ma hanno anche rimosso il tradizionale Genius Bar (dove chiedere informazioni sui prodotti, risolvere problemi o richiedere riparazioni fulminee) a favore di aree intere per il relax dei clienti. Insieme alle novità Apple ha anche introdotto tre nuove posizioni lavorative, fra cui quella del Technical Expert che effettuerà riparazioni mobile e risolverà problemi su dispositivi come Apple Watch e Apple TV al fine di smaltire più velocemente le code e ridurre i tempi di attesa dei clienti durante le riparazioni.