New York, 28 settembre 2018 - Falla nella sicurezza per Facebook. Lo ha ammesso lo stesso social network, raccontando di aver scoperto all'inizio della settimana un attacco hacker che ha preso di mira circa 50 milioni di account e le relativi informazioni personali degli utenti coinvolti.
Gli hacker, secondo quanto spiegato dalla società, hanno approfittato di una vulnerabilità della funzione 'View As' - quella che consente a un utente di vedere cosa vede del suo profilo un altro utente, in base alle sue impostazioni di privacy - per rubare i 'token' di accesso, equivalenti alle chiavi digitali, che mantengono attivo il log-in senza dover digitare la propria password ogni volta che si utilizza il social network.
Facebook ha reso noto di aver sistemato il problema e di aver resettato i token di accesso di circa 50 milioni di account, più quelli di altri 40 milioni di utenti considerati a rischio per aver usato la funzione 'View As' nell'ultimo anno. La funzione al centro dell'incidente è stata sospesa, mentre sono in corso le indagini.
L'azienda di Menlo Park ha quindi spiegato di non conoscere l'origine e l'identità degli hacker e di non aver ancora finito il lavoro di valutazione per scoprire lo scopo dell'attacco. Le indagini dell'azienda sono ancora ad uno stadio iniziale. "È una situazione molto seria e la stiamo prendendo molto seriamente", ha affermato Mark Zuckerberg, già enormemente sotto pressione negli ultimi mesi. Tanto da essere stato costretto ad andare in Senato per spiegare il caso della società di raccolta dati Cambridge Analytica, quella che si era impossessata in maniera impropria delle informazioni di 87 milioni di utenti Facebook utilizzandole per scopi politici, a favore della campagna dell'allora candidato presidenziale Donald Trump.