Roma, 24 settembre 2019 - Facebook compra Ctrl-Labs, la startup che studia un sistema per far interagire direttamente computer e dispositivi mobili con il nostro pensiero. Ad annunciarlo è stato il vicepresidente del social network Andrew Bosworth, che si occupa di realtà virtuale e aumentata.
"La visione finale di questo lavoro è un braccialetto che dia alle persone la possibilità di controllare i loro dispositivi, come naturale estensione di un movimento. Potrebbe cambiare il modo con cui ci connettiamo", spiega Bosworth in un post su Facebook. Il top manager spiega ancora "come funzionerà" questo nuovo sistema: utilizzerà i neuroni nel midollo spinale che inviano segnali elettrici ai muscoli della mano dicendo loro di muoversi in modi specifici. Sarà "come fare clic con il mouse o premere un pulsante", assicura Bosworh.
"Il braccialetto - prosegue - decodificherà quei segnali e li tradurrà in un segnale digitale che il tuo dispositivo può capire, dandoti il controllo della tua vita digitale. Catturerà quindi le tue intenzioni in modo da poter condividere una foto con un amico usando un movimento impercettibile o semplicemente, beh, con l'intenzione di farlo". Per il dirigente del social network "una tecnologia come questa ha il potenziale per aprire nuove possibilità creative e reinventare le invenzioni del XIX secolo in un mondo del XXI secolo".
Ctrl-Labs è stata fondata nel 2015 dai neuroscienziati Thomas Reardon, cofondatore del browser Internet Explorer, e Patrick Kaifosh: produce un bracciale in grado di trasmettere impulsi elettrici prodotti dal cervello ad un computer.
Secondo Cnbc, che ha parlato con persone informate sull'accordo, Facebook avrebbe pagato per la società tra i 500 milioni e un miliardo di dollari. La startup si unirà al team di Facebook Reality Labs.