Domenica 24 Novembre 2024
REDAZIONE TECH

Gel disinfettante, gara di solidarietà hi-tech

L'iniziativa promossa da Capp Plast per agevolare i compiti di Carabinieri e Protezione Civile

Operatrice sanitaria con disinfettante (Foto archivio)

Operatrice sanitaria con disinfettante (Foto archivio)

Nel momento che stiamo attraversando, alle prese con la pandemia Covid-19, alcuni prodotti di largo consumo e dispositivi utilizzati per l'igiene individuale e collettiva sono spesso difficili da reperire. Le mascherine per coprire naso e bocca ad esempio sono sempre richiestissime. L'alcol viene centellinato, e ogni goccia di gel disinfettante ha un valore. Un'azienda pratese, con stabilimento a Capalle, ha partecipato alla gara di solidarietà di questi giorni, per incrementare la produzione senza scopo di lucro, nel più totale riserbo. Sono migliaia i gesti di altruismo che il più delle volte restano anonimi. Ma un medico modenese, Nunzio Borelli, impegnato in opere umanitarie nei momenti liberi dagli impegni professionali, ha pensato bene di segnalare l'iniziativa, ritenendola esemplare, rendendola di pubblico dominio.

“Visto il tipo di produzione, che rientra nelle attività ateco previste nel DCPM – ha scritto Adriano Baldi, presidente della Capp Plast, l'azienda protagonista di questa vicenda - siamo stati contattati dalla Rif. Banelli che ha iniziato la produzione delle mascherine, e considerato che questi articoli venivano distribuiti a tutte le organizzazioni di volontariato di Prato, abbiamo deciso di offrire gratuitamente le buste per il confezionamento (ci avevano chiesto un preventivo ma abbiamo preferito donarle). Abbiamo fatto altrettanto con i flaconi da 250 ml e relativi tappi erogatori, usati come recipienti di gel disinfettante. Questa richiesta ci era pervenuta direttamente dal generale comandante della Legione Carabinieri Puglia, per poter dotare ogni equipaggio in servizio del gel disinfettante, così utile in questo periodo”.

I gesti di solidarietà non finiscono qui. “Abbiamo effettuato una donazione alla Protezione Civile nazionale, ringraziandola per l’impegno concreto che mette in atto quotidianamente e proponendo anche in dono contenitori o altri materiali che produciamo come sacchi, sacchetti, flaconi, pallet. Infine, giorni fa, abbiamo ricevuto una richiesta di 200mila buste dal Comune di Prato sempre per la Protezione Civile, che l’azienda ha messo a disposizione …inutile dire – conclude Baldi - che l’azienda ha preferito donare anche queste”.