Sabato 23 Novembre 2024
REDAZIONE TECH

ChatGpt su Bing ed Edge arriva anche su smartphone e Skype

Il motore di ricerca e il nuovo browser che integrano l’intelligenza artificiale di OpenAI potranno essere usati anche sui dispositivi mobili e su Skype

Chatbot su smartphone

Chatbot su smartphone

Ad appena due settimane dal lancio ufficiale del nuovo Bing con ChatGPT, Microsoft ha annunciato l’arrivo delle app con le versione mobile del suo browser “intelligente” e di Bing. ChatGPT sarà anche disponibile su Skype aggiungendo Bing tra i propri contatti dell’app. Sarà possibile scegliere in che forma ricevere le risposte dell’intelligenza artificiale.

La ricerca vocale nelle nuove versioni mobile di Bing ed Edge

Nelle versioni per smartphone e tablet di Bing ed Edge che integrano l’intelligenza artificiale di OpenAI sarà possibile chiedere a ChatGPT ciò di cui si ha bisogno anche utilizzando la propria voce. Nella nuove release per il mobile, infatti, è stata integrata anche la ricerca vocale, per fare e ricevere risposte dal bot. Per richiamare l’assistente sulle nuove app basterà toccare l’icona di Bing che apparirà in basso sullo schermo e aprire una sessione di chat, proprio come avviene nella versione desktop di browser e motore di ricerca. Si potrà anche scegliere come ricevere le risposte da ChatGPT, in tre modalità diverse: un elenco in diversi punti, del testo oppure attraverso le risposte semplificate, con suggerimenti per non dover digitare altro testo.

ChatGPT anche su Skype

L’intelligenza artificiale di OpenAI, integrata in Bing, arriverà anche su Skype. Basterà aggiungere il contatto di Bing (usando il comando “@Bing”) nell’app e poi utilizzarlo come nella versione mobile del motore di ricerca. Anche in questo caso è possibile scegliere le diverse modalità di visualizzazione delle risposte. È bene ricordare che al momento – come spiega la stessa Microsoft - è possibile utilizzare ChatGPT con Bing solo 5 volte al giorno per un totale di 50 query quotidiane. L’azienda americana è comunque al lavoro per potenziare il servizio e consentire un utilizzo senza limiti dell’intelligenza artificiale sul suo motore di ricerca.