Martedì 16 Luglio 2024
Giancarlo Ricci
Tech

ChatGpt, ora l’intelligenza artificiale di Open AI ha la 'memoria'

Il chatbot potrà ricordare le chat con gli utenti preservando la privacy

Nasce il primo ChatGpt tutto italiano

Nasce il primo ChatGpt tutto italiano

Una delle principali mancanze di Chat GPT, il celebre chatbot sviluppato da OpenAI, era la sua mancanza di memoria. Tuttavia, l'intelligenza artificiale OpenAI ha annunciato di aver colmato questa lacuna con una nuova funzionalità che permette all'IA di "ricordare" le precedenti interazioni con gli utenti.

Una piccola rivoluzione

Questo aggiornamento rivoluzionario promette di trasformare radicalmente il modo in cui le persone interagiscono con i chatbot, rendendo le conversazioni più personalizzate e fluide che mai.

Con questa nuova capacità, gli utenti possono chiedere a ChatGPT di memorizzare informazioni specifiche durante le loro interazioni. Ad esempio, se si desidera che il chatbot tenga traccia del proprio lavoro, delle proprie mansioni o degli argomenti di interesse, ChatGPT sarà in grado di memorizzare tali informazioni e utilizzarle nelle conversazioni future.

Questo significa che quando si chiede al programma di stilare un elenco puntato con gli argomenti del giorno, esso sarà in grado di fornire suggerimenti utili basati sulle informazioni memorizzate.

Privacy e sicurezza prima di tutto

Tuttavia, per coloro che preferiscono mantenere la loro privacy e non desiderano che l'IA memorizzi le loro interazioni, è possibile disattivare questa funzione nelle impostazioni di ChatGPT. In questo modo, le conversazioni non verranno memorizzate e l'intelligenza artificiale non utilizzerà i ricordi per personalizzare le risposte.

Inoltre, è possibile anche far dimenticare a ChatGPT gli aspetti precedentemente memorizzati, consentendo agli utenti di azzerare ciò che l'IA sa e fornire nuove istruzioni senza preoccupazioni.

OpenAI ha anche prestato particolare attenzione alla sicurezza e alla privacy degli utenti durante lo sviluppo di questa funzionalità. ChatGPT è stato addestrato per non memorizzare le conversazioni sensibili, in particolare quelle che coinvolgono informazioni mediche. Questo garantisce che le informazioni personali degli utenti siano al sicuro e protette da qualsiasi uso non autorizzato.

Per coloro che desiderano avere conversazioni senza l'utilizzo della memoria, è disponibile anche la funzione di chat temporanea. Le conversazioni temporanee non verranno memorizzate nella cronologia e non verranno utilizzate per addestrare i modelli di ChatGPT, garantendo un'ulteriore protezione della privacy.

Memoria integrata nei progetti

Ma le novità non finiscono qui. Gli sviluppatori che creano chatbot personalizzati, conosciuti come GPT personalizzati, avranno la possibilità di integrare questa funzionalità di memoria nei loro progetti. Tuttavia, dovranno fornire agli utenti un modo semplice e veloce per disabilitare la memoria in base alle proprie preferenze.

In conclusione, l'introduzione della memoria in ChatGPT segna un passo avanti significativo nell'evoluzione dei chatbot e delle interazioni online. Con la capacità di ricordare le informazioni passate, ChatGPT promette di offrire esperienze più personalizzate e intuitive per gli utenti di tutto il mondo, mantenendo al contempo la sicurezza e la privacy al centro del suo design.