Il 26 dicembre 2024, ChatGPT, il popolare chatbot sviluppato da OpenAI, ha subito un'interruzione globale che ha bloccato milioni di utenti in tutto il mondo per più di quattro ore. L'incidente è iniziato intorno alle 19:30 ora italiana, con molti utenti che hanno segnalato messaggi di errore durante il tentativo di accesso al servizio. La situazione è stata aggravata dalla difficoltà di accesso anche ai servizi API di OpenAI e a Sora, il generatore di video della compagnia.
OpenAI ha attribuito il problema a un fornitore upstream, ma non ha fornito ulteriori dettagli, lasciando gli utenti in attesa di spiegazioni e rassicurazioni. Questo blackout è il secondo episodio significativo di downtime in dicembre, dopo un altro disservizio avvenuto due settimane prima, causato da un malfunzionamento di un nuovo servizio di telemetria.
Durante l'interruzione, gli utenti hanno riscontrato problemi non solo nel login ma anche nell'utilizzo delle API, evidenziando l'impatto notevole su sviluppatori e aziende che dipendono dai servizi di OpenAI per le loro applicazioni e operazioni quotidiane. La ripresa delle attività è avvenuta parzialmente intorno alle 22:30, ma molti utenti hanno continuato a segnalare rallentamenti e altri problemi.
Questi eventi sollevano interrogativi critici sull'affidabilità delle infrastrutture cloud che supportano i servizi di intelligenza artificiale. Con l'aumento dell'uso dell'AI in vari settori, interruzioni come queste possono avere conseguenze significative sul lavoro e sull'efficienza operativa di milioni di persone. Gli utenti e i professionisti del settore attendono ora una comunicazione ufficiale da parte di OpenAI per chiarire le cause del blackout e garantire che tali disservizi non si ripetano in futuro.