Mercoledì 8 Gennaio 2025
REDAZIONE TECH

Bezos sfida Musk, Amazon lancia i suoi satelliti

Jeff Bezos fa concorrenza a Elon Musk offrendo un servizio a banda larga via satellite nel Regno Unito mentre Blue Origin, sempre del fondatore di Amazon, lancerà il suo primo razzo orbitale nei prossimi giorni

Roma, 7 gennaio 2025 – Ormai è una “guerra stellare” fra i multimiliardari. La conquista dello spazio (in termini di viaggi e di sicurezza satellitare) sembra diventata la nuova frontiera in cui si stanno cimentando gli uomini più ricchi (e indipendentemente dai giudizi) e visionari del pianeta.

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Jeff Bezos punta infatti a fare concorrenza a Elon Musk offrendo un servizio di banda larga via satellite nel Regno Unito entro i prossimi due anni. Amazon si prepara a lanciare una costellazione di satelliti che potrebbe fornire il segnale anche nelle aree più remote.

L'azienda ha annunciato che cercherà di accedere alle frequenze radio britanniche "nei prossimi uno o due anni" – la tecnologia FWA si basa sulla trasmissione del segnale Internet proprio sulle onde radio – per poi offrire Internet via satellite.

Secondo il Sunday Telegraph il piano è di creare una costellazione di satelliti in orbita terrestre bassa – meno di 1.000 km dalla superficie terrestre – per offrire una copertura continua, senza i ritardi che sono inevitabili se si usano i satelliti geostazionari a 35 mila km di distanza. La sussidiaria di Amazon Project Kuiper sta progettando di lanciare 3.000 piccoli satelliti nel tentativo di competere direttamente con Starlink di Musk. La società del patron di SpaceX consente già di connettersi ai suoi satelliti in orbita terrestre bassa tramite piccoli ricevitori – alcuni non più grandi di un tablet – e domina nel settore grazie a 6.000 satelliti e 4 milioni di clienti in tutto il mondo. Anche Kuiper prevede di utilizzare inizialmente dei ricevitori, ma sta esplorando la possibilità di far arrivare il segnale direttamente sugli smartphone, senza necessità di altre interfacce.

Una questione, quella della difesa e della sicurezza nel campo delle telecomunicazioni satellitari, portata alla ribalta anche in Italia dalla possibilità che Elon Musk fornisca all’Italia il suo sistema Starlink per una cifra che si aggira intorno a 1,5 miliardi di euro.

Ma non solo. La compagnia Blue Origin, del fondatore di Amazon Jeff Bezos, lancerà il suo primo razzo orbitale "non prima di venerdì" 10 gennaio. L'annuncio giunge nel contesto di una corsa allo spazio commerciale attualmente dominata dal rivale SpaceX di Elon Musk. Chiamato New Glenn, il razzo orbitale di Bezos punta a un decollo nei prossimi giorni dalla “Cape Canaveral Space Force Station in Florida, ha affermato la società in una sua dichiarazione. "La finestra di lancio di tre ore si apre all'una di notte (6 Gmt)", ha precisato.

La missione NG-1 trasporterà un prototipo di Blue Ring, un veicolo spaziale finanziato dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti concepito come una piattaforma di distribuzione satellitare versatile, che rimarrà a bordo del secondo stadio del razzo per la durata del volo di prova di sei ore. Segnerà l'attesissimo ingresso di Blue Origin nel redditizio mercato dei lanci orbitali dopo anni di voli suborbitali con il suo razzo più piccolo New Shepard, che trasporta passeggeri e carichi utili in brevi viaggi ai confini dello spazio.

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"Questo è il nostro primo volo e ci siamo preparati rigorosamente", ha affermato il vicepresidente senior di New Glenn Jarrett Jones. "Ma nessuna quantità di test a terra o simulazioni di missione può sostituire il volo di questo razzo. E' tempo di volare. Non importa cosa accada, impareremo, perfezioneremo e applicheremo quella conoscenza al nostro prossimo lancio", ha aggiunto. Questo lancio, considerato una pietra miliare nel settore, intensificherà anche la rivalità tra Bezos, la seconda persona più ricca del mondo, e Musk, il più ricco, che ha consolidato il dominio di SpaceX ed è ora nella cerchia ristretta del presidente eletto Donald Trump.