Roma, 29 gennaio 2025 – Un asteroide potrebbe colpire la Terra nel 2032 e il tema sarà affrontato la prossima settimana a Vie
nna nella riunione già prevista dello Space Mission Planning Advisory Group dell'O nu, per valutare le possibili azioni da intraprendere per mitigare l'eventuale rischio. Lo rende noto l'Agenzia spaziale europea che presiede il gruppo e che in queste ore sta monitorando attentamente l'asteroide con il suo Ufficio di difesa planetaria.Dimensioni e cratere
L’asteroide 2024 YR4 ha una probabilità dell’1,2%, pari a 1 su 98, di colpire la Terra nel 2032: scoperto a dicembre 2024, ha un diametro compreso tra 40 e 100 metri e un suo eventuale impatto sul nostro pianeta produrrebbe un cratere di circa 1 chilometro. Per queste sue caratteristiche si è aggiudicato il primo posto delle classifiche degli asteroidi a rischio stilate dai centri per la sorveglianza dei Near Earth Objecy (Neo), dell'Agenzia Spaziale Europea e del Jet Propulsion Laboratory della Nasa.
Tuttavia nei prossimi anni nuove osservazioni potranno rendere più accurata la stima della traiettoria, molto probabilmente, ridimensionando il rischio, come è avvenuto in passato per altri asteroidi pericolosi. "Subito dopo la sua scoperta, come sempre accade, il nuovo asteroide è stato analizzato da tanti altri telescopi per conoscerne i dettagli e l'orbita", ha detto all'ANSA Daria Guidetti, dell'Istituto Nazionale di Astrofisica e referente del progetto Sorvegliati Speciali dedicato alla difesa planetaria. Dati che hanno permesso di definirne la futura traiettoria e stimare per il 2032 una possibilità di impatto con il nostro pianeta di 1 su 83. Una probabilità bassa, dell'1,2%, ma comunque la seconda più alta di sempre, dopo il caso di Apophis nel 2004, da quanto esistono reti di rilevamento dei cosiddetti Neo, gli oggetti come comete e asteroidi che passano vicini alla Terra, attive anche in Italia.
"Nel peggiore dei casi - ha aggiunto Guidetti - l'impatto causerebbe danni importanti ma solo a livello locale e regionale, non globale". "Non sappiamo ancora né la sua dimensione precisa né la sua composizione - ha proseguito - ma se fosse roccioso ci potremmo attendere qualcosa di simile a quanto avvenuto nel 1908 a Tunguska, dove l'oggetto esplose nell'atmosfera abbattendo chilometri di foreste, nel caso sia ferroso, dunque più resistente all'ingresso nell'atmosfera, un cratere di 1km, simile a uno molto noto e visibile in Arizona".
Avere certezza della traiettoria dell'asteroide è infatti prematuro: nel 2004 le analisi su Apophis calcolarono una probabilità d'impatto, prevista per il 2029, del 2,7%, ossia di 1 su 37. Successive osservazioni ridussero poi il rischio a zero e nel 2029 Apophis passerà vicino alla Terra regalando uno spettacolo nel cielo ma senza alcun rischio. Al momento della scoperta, da parte dell'osservatorio del programma Atlas (Asteroid Terrestrial-impact Last Alert System) della Nasa, l'asteroide 2024 YR4 si trovava a meno di 3 milioni di chilometri dalla Terra, in allontanamento, e ora si trova a 27 milioni di chilometri di distanza ma nuovi passaggi ravvicinati, il prossimo nel 2028, permetteranno di fare nuove stime più accurate. "Sono convinto - ha aggiunto l'astrofisico Gianluca Masi, responsabile scientifico del Virtual Telescope Project - che le nuove osservazioni, come avvenuto poi con Apophis, porteranno le probabilità di collisione praticamente a zero".
L'ufficio di difesa planetaria dell'Agenzia spaziale europea (ESA) sta monitorando attentamente l'asteroide 2024 YR4, scoperto di recente, che ha pochissime probabilità di colpire la Terra nel 2032. L'asteroide 2024 YR4 ha una probabilità di quasi il 99% di transitare in sicurezza vicino alla Terra il 22 dicembre 2032, ma un possibile impatto non può ancora essere escluso del tutto. Si stima che l'asteroide abbia una larghezza compresa tra 40 e 100 metri. E' troppo presto per stabilire esattamente in quale punto della Terra potrebbe verificarsi un potenziale impatto. Due gruppi internazionali di intervento in caso di emergenza in caso di asteroidi, sostenuti dall'ONU, stanno valutando i prossimi passi da compiere. Con il miglioramento della nostra tecnologia di osservazione degli asteroidi, è probabile che riusciremo a rilevare un numero sempre maggiore di oggetti che transitano vicino alla Terra e che in passato non avremmo notato.
L'asteroide vicino alla Terra 2024 YR4 è stato scoperto il 27 dicembre 2024 dal telescopio ATLAS (Asteroid Terrestrial-impact Last Alert System) di Ri'o Hurtado, in Cile. Poco dopo la sua scoperta, i sistemi di allerta automatici per asteroidi hanno determinato che l'oggetto aveva una probabilità molto piccola di colpire potenzialmente la Terra il 22 dicembre 2032. Si stima che 2024 YR4 abbia una larghezza compresa tra 40 e 100 m. Un asteroide di queste dimensioni colpisce la Terra in media ogni poche migliaia di anni e potrebbe causare gravi danni a una regione locale. Di conseguenza, l'oggetto è salito in cima alla lista dei rischi degli asteroidi dell'ESA. Dall'inizio di gennaio, gli astronomi hanno eseguito osservazioni di follow-up prioritarie utilizzando telescopi in tutto il mondo e utilizzando i nuovi dati per migliorare la nostra comprensione delle dimensioni e della traiettoria dell'asteroide. Al 29 gennaio 2025, l'ESA stima che la probabilità che l'asteroide 2024 YR4 possa impattare sulla Terra il 22 dicembre 2032 sia dell'1,2%.