Lunedì 16 Settembre 2024
Egle Corradini
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Assegnati gli IgNobel 2024: premiate le ricerche scientifiche più folli e da ridere (che però fanno riflettere)

Scopri le ricerche scientifiche più folli premiate agli IgNobel 2024, l'appuntamento annuale che celebra le stranezze e curiosità del mondo accademico. Dalla fluidità dei gatti alla respirazione anale, queste scoperte fanno riflettere e sorridere.

Un momento della premiazione dell'edizione 2024 degli IgNobel, i premi più pazzi della scienza

Un momento della premiazione dell'edizione 2024 degli IgNobel, i premi più pazzi della scienza

Gli IgNobel, i premi che celebrano le ricerche scientifiche più bizzarre e divertenti, sono tornati anche nel 2024 per la loro 34esima edizione. Questi riconoscimenti, noti per "far ridere prima e riflettere poi", continuano a stupire e intrattenere il pubblico con scoperte insolite ma sorprendentemente rilevanti.

Le categorie premiate

Quest'anno, le categorie degli Ig Nobel hanno spaziato dalla fisica alla medicina, passando per l'economia e la letteratura. Ecco i vincitori più interessanti:

  • Fisica: il gatto liquido

Il premio per la fisica è andato a un team di ricercatori francesi per il loro studio sulla fluidità dei gatti. Hanno dimostrato matematicamente che i felini domestici possono essere considerati sia solidi che liquidi, data la loro capacità di adattarsi a qualsiasi contenitore.

  • Medicina: l'effetto terapeutico del didgeridoo

Un gruppo di ricercatori svizzeri ha vinto il premio per la medicina dimostrando che suonare il didgeridoo (una specie di lungo flauto, usato dagli aborigeni australiani) può alleviare i sintomi dell'apnea notturna. Lo studio ha rivelato che la pratica regolare di questo strumento aborigeno rafforza i muscoli delle vie aeree superiori.

  • Economia: la fortuna batte il talento

Il premio per l'economia è stato assegnato a un team italiano per aver sviluppato un modello matematico che spiega perché spesso le persone più fortunate, e non necessariamente le più talentuose, hanno successo nella vita[.

Altre categorie degne di nota

  • Letteratura: Il mistero delle orecchie che crescono

Un ricercatore britannico ha vinto il premio per la letteratura con uno studio che cerca di spiegare perché le orecchie degli anziani continuano a crescere. Curiosamente, la ricerca si conclude ammettendo di non aver trovato una risposta definitiva.

  • Chimica: il gusto delle rocce

Il premio per la chimica è andato a uno scienziato polacco che ha spiegato perché molti geologi amano leccare le rocce. La pratica, apparentemente bizzarra, si rivela un metodo efficace per identificare rapidamente i minerali sul campo.

  • Medicina: la respirazione anale

Il premio per la medicina è stato assegnato a uno studio che ha esplorato la possibilità di alcuni mammiferi di respirare dall'ano. I ricercatori hanno suggerito potenziali usi medici per la ventilazione enterale in situazioni di emergenza respiratoria.

  • Fisica: il nuoto delle trote morte

In fisica è stato premiato uno studio sulle capacità di nuoto delle trote, anche da morte. I ricercatori hanno analizzato come i movimenti passivi dei pesci contribuiscono alla dinamica del nuoto, utilizzando trote trascinate.

  • Tecnologia: piccioni guidamissili

Un premio curioso è stato assegnato per una ricerca sui "missili guidati da piccioni". Sebbene i dettagli non siano chiari, l'idea di utilizzare piccioni per guidare missili è certamente insolita e sorprendente.

  • Biologia: vermi ubriachi

Un altro premio bizzarro è stato assegnato per uno studio su come riconoscere i "vermi ubriachi". Questa ricerca potrebbe avere implicazioni interessanti nel campo della biologia comportamentale.

  • Botanica: piante vere che imitano quelle di plastica

Un premio è stato assegnato per uno studio sulle "piante vere che imitano quelle di plastica". Questa ricerca potrebbe gettare luce su interessanti strategie di adattamento nel regno vegetale.

L'impatto degli IgNobel

Nonostante il loro tono umoristico, gli IgNobel svolgono un ruolo importante nel panorama scientifico perché sono in grado di attirare l'attenzione del pubblico su ricerche che altrimenti potrebbero passare inosservate e sono un vero e proprio stimolo alla creatività, incoraggiando gli scienziati a pensare fuori dagli schemi e invitandoli a considerare l'importanza di ogni tipo di ricerca, anche quelle apparentemente bizzarre.

Gli IgNobel 2024 confermano ancora una volta che la scienza può essere divertente e sorprendente. Queste ricerche, apparentemente stravaganti, ci ricordano che la curiosità e l'approccio non convenzionale possono portare a scoperte inaspettate e potenzialmente rivoluzionarie. 

Siamo infatti sicuri che pa prossima volta che vedrete un gatto infilarsi in un vaso o sentirete qualcuno suonare il didgeridoo, vi ricorderete sicuramente che dietro questi fenomeni quotidiani potrebbe nascondersi una ricerca scientifica premiata con un IgNobel.