Oggi è il compleanno del pc, mezzo secolo di storia. Il 19 dicembre 1974 veniva infatti lanciato Altair 8800, il primo computer personale, destinato a rivoluzionare il mondo dell’informazione e lo stile di vita globale. A cinquant’anni dal primo lancio sul mercato e dall’arrivo nelle case, nel lungo viaggio del personal computer è possibile osservare il cambiamento vissuto dalla società a livello mondiale. Il pc ha trasformato l’esistenza di milioni di persone, contribuendo a un nuovo capitolo, non solo per quanto riguarda l’informatica bensì per la storia di tutti.
Come nacque Altair 8800
Il creatore di Altair 8800 è Ed Roberts, fondatore della Micro Instrumentation and Telemetry Systems (MITS). Roberts, ingegnere e imprenditore visionario, sviluppa il computer con l'idea di renderlo accessibile agli appassionati e ai pionieri dell'informatica dell'epoca. Il nome "Altair" si ispira a una puntata della serie televisiva Star Trek, in cui viene citata la stella Altair come destinazione di un viaggio spaziale, un modo per evocare il senso di innovazione e di avventura del progetto. Negli anni ’70, i computer erano strumenti complessi e costosi, utilizzati principalmente in ambiti accademici o militari. L’idea di un computer accessibile al grande pubblico sembrava ancora lontana, fino a quando Ed Roberts non pensa di presentare al pubblico Altair 8800. Il prodotto viene pubblicizzato sulla copertina della rivista Popular Electronics attirando immediatamente l’attenzione di appassionati e pionieri dell’informatica. Verrà venduto con un kit di assemblaggio a meno di 500 dollari.
L’impatto dell’Altair 8800
Alimentato da un processore Intel 8080, Altair disponeva di 256 byte di memoria (fanno ridere rispetto alla potenza di oggi) e un design modulare che permetteva agli utenti di espanderlo secondo le proprie necessità. Nonostante le limitazioni rispetto agli standard odierni, questo primo personal computer rappresenta un punto di svolta, perché diventa la dimostrazione che l’informatica può essere alla portata del singolo. Tra i primi a cogliere il potenziale dell’Altair si distinguono Bill Gates e Paul Allen, i quali iniziano a sviluppare il linguaggio di programmazione BASIC per la macchina, gettando le basi per la nascita di Microsoft. Una delle peculiarità dell’Altair 8800 riguardava la sua interfaccia. Infatti, non disponeva né di schermo, né di tastiera: i comandi venivano inseriti tramite interruttori sul pannello frontale, con risultati visualizzati con luci LED. Questo approccio rudimentale oggi potrebbe forse far desistere i più, ma all’epoca non scoraggia gli appassionati, che considerano Altair 8800 un’opportunità per mettersi alla prova e personalizzare il dispositivo.
Curiosità sull’Altair 8800 e il suo inventore
Il successo dell’Altair supera di gran lunga ogni aspettativa. I produttori del MITS, convinti di venderne poche centinaia di unità, in pochi mesi dovranno ricredersi: migliaia gli appassionati che cercano di acquistare il kit. Il risultato è un inatteso fenomeno di mercato e un cambiamento a livello sociale, i cui effetti continuano fino ad oggi. Ed Roberts, dopo aver rivoluzionato l’informatica, sceglie di lasciare l’industria tecnologica. Vende MITS, dedicandosi prima all’agricoltura, poi alla medicina: diventerà medico. Nonostante la sua breve permanenza nel settore informatico, Roberts è riconosciuto come il “Padre del PC” per il ruolo fondamentale svolto nella nascita dei pc.
L’impatto culturale del pc
Negli stessi anni l’Altair 8800 contribuisce alla nascita di una vivace comunità di appassionati, tra cui il famoso Homebrew Computer Club. Questo gruppo, che comprendeva personalità come Steve Jobs, Steve Wozniak e Bill Gates, giocherà un ruolo cruciale nello sviluppo delle prime innovazioni legate ai personal computer. La vendita del kit base dell’Altair, al costo di circa 439 dollari (equivalenti a circa 2.500 dollari odierni), rende possibile a una nicchia di utenti l’accesso a una tecnologia fino a poco tempo prima riservata esclusivamente a enti governativi e accademici. Questo segna anche un cambiamento nella percezione. Nel 1974, per la prima volta, si concretizza per un singolo individuo la possibilità di poter possedere un computer. Cambia così la visione dell’informatica, che diventa terreno fertile per l’iniziativa personale, un campo aperto alla sperimentazione: è l’inizio di una nuova era dell’informazione.
Cinquant’anni di evoluzione tecnologica
Dal 1974 a oggi, il settore dei computer personali ha vissuto un’evoluzione a dir poco incredibile. Dagli ingombranti dispositivi dell’epoca si è passati a laptop ultraportatili, tablet e smartphone, con una potenza di calcolo migliaia di volte superiore a quella dell’Altair 8800. Una trasformazione che ha rivoluzionato il modo di lavorare, comunicare e accedere alle informazioni, rendendo il computer uno strumento indispensabile nella vita quotidiana. Mezzo secolo dopo il suo lancio, l’Altair 8800 resta un simbolo dell’ingegno e della visione in grado di guidare la tecnologia verso il futuro.