Roma, 18 luglio 2014 - Cercavano il Big Red, ovvero il tonno rosso, e invece si sono imbattuti in un temibile e raro esemplare di squalo Mako; questo è accaduto in alto mare, tra Ostia e Fiumicino. Protagonisti dell'avventura un gruppo di pescatori che pensavano di pescare tonni ma all'amo ha abboccato un cucciolo di Mako di circa un metro.
IL RACCONTO - Avvincente il racconto dei pescatori. “E' stato un evento eccezionale, un attacco di Mako, molto particolare per queste acque, all'inizio pensavamo fosse una verdesca, piuttosto frequente – dice Sandro Onofaro, uno dei pescatori partecipanti – Per la sua specie crescerà come misura. Difficile dire se questo episodio possa rivelare un aumento di pesci esotici per il riscaldamento delle acque. Comunque, eravamo a dieci miglia dalla costa, su un fondale di cento-centodieci metri”. Lo squalo è rimasto attaccato alla lenza per qualche minuto e alla fine, molto impaurito, è riuscito a liberarsi anche grazie alla manovra agevolata dai pescatori. LA SCHEDA - Si tratta di un cucciolo appartenente alla famiglia dello squalo bianco, molto difficile da incontrare nel Mediterraneo, ma non è la prima volta che in Italia i pescatori si imbattono in un Mako. Ci sono pochi esemplari di squali del genere nel Mediterraneo; l'animale si nutre di calamari e di pesci di grosse dimensioni attaccando molto raramente l'uomo. Una delle sue caratteristiche è la capacità di spiccare salti dall'acqua raggiungendo fino a sei metri di altezza. LA GARA DI PESCA- I pescatori erano usciti per un allenamento per la gara di pesca sportiva che si svolgerà tra domani e domenica davanti al Porto di Roma, The Big Red, la sfida dedicata al tonno rosso, con tecnica 'no kill' (catch and relase) ovvero della cattura e del rilascio dopo aver fotografato e pesato la preda. .
Gabriele Calamelli