Giovedì 28 Novembre 2024
REDAZIONE CRONACA

Raro squalo Mako pescato al largo di Ostia

L'avventura di un gruppo di pescatori che si sono imbattuti in un cucciolo lungo circa un metro

Uno squalo Mako (Ansa)

Uno squalo Mako (Ansa)

Roma, 18 luglio 2014 - Cercavano il Big Red, ovvero il tonno rosso, e invece si sono imbattuti in un temibile e raro esemplare di squalo Mako; questo è accaduto in alto mare, tra Ostia e Fiumicino. Protagonisti dell'avventura un gruppo di pescatori che pensavano di pescare tonni ma all'amo ha abboccato un cucciolo di Mako di circa un metro. 

IL RACCONTO -  Avvincente il racconto dei pescatori.  E' stato un evento eccezionale, un attacco di Mako, molto particolare per queste acque, all'inizio pensavamo fosse una verdesca, piuttosto frequente – dice Sandro Onofaro, uno dei pescatori partecipanti – Per la sua specie crescerà come misura. Difficile dire se questo episodio possa rivelare un aumento di pesci esotici per il riscaldamento delle acque. Comunque, eravamo a dieci miglia dalla costa, su un fondale di cento-centodieci metri”. Lo squalo è rimasto attaccato alla lenza per qualche minuto e alla fine, molto impaurito, è riuscito a liberarsi anche grazie alla manovra agevolata dai pescatori. LA SCHEDA - Si tratta di un cucciolo appartenente alla famiglia dello squalo bianco, molto difficile da incontrare nel Mediterraneo, ma non è la prima volta che in Italia i pescatori si imbattono in un Mako. Ci sono pochi esemplari di squali del genere nel Mediterraneo; l'animale si nutre di calamari e di pesci di grosse dimensioni attaccando molto raramente l'uomo. Una delle sue caratteristiche è la capacità di spiccare salti dall'acqua raggiungendo fino a sei metri di altezza. LA GARA DI PESCA- I pescatori erano usciti per un allenamento per la gara di pesca sportiva che si svolgerà tra domani e domenica davanti al Porto di Roma, The Big Red, la sfida dedicata al tonno rosso, con tecnica 'no kill' (catch and relase) ovvero della cattura e del rilascio dopo aver fotografato e pesato la preda.  .

Gabriele Calamelli