Ostrava (Repubblica Ceca) 8 settembre 2020 - C'è un nuovo detentore del record italiano dei 5.000 metri e si chiama Yeman Crippa. Dopo trent'anni cade il record italiano di Salvatore Antibo: l'azzurro corre in 13:02.26 e migliora il primato del 1990 (13:05.59). Un record che era nell'aria, e fortemente voluto dal 23enne delle Fiamme Oro, terzo al Golden Spike alle spalle dell'ugandese Jacob Kiplimo (12:48.63) e dell'etiope Selemon Barega (12:49.08), al termine di una gara coraggiosa, tutta all'inseguimento dei migliori. Crippa si appropria del record dei 5000 dopo essersi impadronito anche di quello dei 10.000 ai Mondiali di Doha nella scorsa stagione, conclusi all'ottavo posto.
"Erano tre anni che ci provavo, finalmente il grande risultato è arrivato. Sono contentissimo - ha detto Crippa -. Spero che un mito come Antibo non ce l'abbia con me - dice sorridendo il mezzofondista azzurro -. Gli ho tolto un altro record, ma so che faceva il tifo per me. Era l'obiettivo della mia stagione e averlo ottenuto significa che sono sulla strada giusta". Pronta la risposta di Antibo: "Sono felice che Crippa abbia battuto il mio record, se lo è meritato, è da tempo che lo dicevo che solo lui avrebbe potuto batterlo".