Berlino, 12 novembre 2014 - Non c'è ancora l'annuncio ufficiale, ma che Sebastian Vettel sarà il nuovo pilota della Ferrari è una notizia ormai di dominio pubblico. Il 27enne pilota tedesco, quattro volte campione del mondo con la Red Bull, non vede l'ora di cominciare e da Berlino parla apertamente da uomo del Cavalinno: "In questo momento devo essere ancora paziente. So che mi trovo davanti un grande compito che richiede tempo, soprattutto in un momento in cui la Mercedes ha un grande vantaggio competitivo", le sue parole al magazine 'Auto, Moto und Sport'.
"Restare alla Red Bull era la decisione più facile - ammette Vettel - conosco il team, le persone, i punti deboli e quelli di forza, conosco il progetto per i prossimi anni mentre andare alla Ferrari è un passo verso l'ignoto e quindi un rischio. Ma so di aver preso la decisione giusta. Se non fossi convinto del fatto che anche lì posso vincere, non avrei fatto questo passo. Non è una decisione presa contro la Red Bull, ma un passo verso qualcosa di nuovo".
Vettel confessa anche che le difficoltà incontrate in questa stagione gli hanno fatto dubitare di un suo futuro nel circus. "A volte pensi a tutte le cose possibili perché se all'improvviso ti vengono a mancare dei cilindri, se la macchina va riavviata come fosse un computer, allora ti chiedi cosa abbia a che fare tutto questo con l'essere un pilota di Formula 1. Ma anche se le monoposto sono più lente, restano le più veloci in circolazione".