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Julio Velasco
Il richiamo della panchina è troppo forte. Quattro anni fa aveva annunciato di volere smettere di allenare, e aveva chiuso la carriera nello stesso posto dove era decollata: in quella Modena che proprio oggi ha concluso il rapporto con Andrea Giani nonostante la vittoria nella Challenge Cup.
Evidentemente Julio Velasco non riesce a fare soltanto l’ottimo maestro dei talenti, ruolo che ha ricoperto nel settore giovanile della Federazione negli ultimi anni, i più vincenti nella storia della Fipav a livello di vivaio. E’ di ieri l’accordo con l’Uyba, storica squadra del massimo campionato femminile che punterà a crescere con un tecnico che ha guidato anche l’Italvolley in rosa varando a suo tempo una serie di provvedimenti che hanno poi favorito l’esplosione del settore. A 71 anni il tecnico argentino di nascita, ma italiano di cittadinanza, si rimette in gioco e per tutto il movimento sarà sicuramente un valore aggiunto, non avendo mai allenato un club femminile. Nel suo palmares tante nazionali (Italia maschile e femminile, Argentina, Spagna, Repubblica Ceca, Iran) e tanti club maschili (Jesi, Modena, Montichiari, Piacenza), con quattro scudetti, due ori mondiali e tre europei, un argento olimpico solo per citare i successi più importanti.